Skullcandy, azienda molto rinomata nel settore audio, sopratutto per la produzione di cuffie di alta qualità, chiude il cerchio della nuova serie Hesh (lanciata nella Primavera del 2021), con le Skullcandy Hesh Evo, versione più economica, e senza ANC, delle già recensite Hesh ANC.
Esteticamente sono praticamente identiche al modello appena citato, sono realizzate in plastica con un bellissimo rivestimento soft touch, piacevole alla vista e al tatto, ma che rischia di sporcarsi in pochissimo tempo (e poi è difficile pulirlo). Le dimensioni di 21,8 x 20,7 x 5,8 centimetri, con un peso di circa 200 grammi, le rendono facilmente utilizzabili anche per lungo tempo, e trasportabili grazie alla possibilità di ripiegarle comodamente su loro stesse e alla sacchetta presente in confezione (molto leggera, forse troppo?).
L’archetto è realizzato in metallo flessibile, presenta una discreta resistenza, ma una una ridottissima imbottitura, in utilizzi prolungati potrebbero dolere leggermente il capo.
I padiglioni sono invece nel classico memory foam con rivestimento in similpelle, abbastanza morbidi (non al livello delle Sony WH-1000XM4), ma comunque piacevoli; se utilizzati in estate non fanno sudare particolarmente l’orecchio, né offrono quella sensazione di pressione che troviamo su modelli più economici.
Il sistema di controllo è interamente affidato ai pulsanti fisici sul padiglione di destra, con una comoda copertura in gomma, offrono un buon feed tattile ed un’esperienza complessivamente adeguata, sebbene non siano bellissimi da vedere.
Specifiche tecniche e qualità audio
I driver sono da 40 millimetri, al massimo del volume si raggiunge un livello decisamente elevato, ed in linea con le aspettative. Sebbene non integrino la cancellazione attiva del rumore, l’isolamento passivo è discreto ed in combinazione con un volume tanto alto, portano l’utente a poterle utilizzare senza pensieri anche in aree abbastanza rumorose. La predilezione verso le frequenze basse, caratteristica di tutti i prodotti Skullcandy, si sente anche su queste Hesh EVO, in maniera meno marcata che altri. I bassi ci sono e sono corposi, poco dettagliati e precisi in alcune occasioni, ma comunque perfettamente adeguati per la fascia di prezzo di posizionamento; ottimi gli alti, non sono troppo distorti, né troncati nei picchi sonori.
Sulla superficie delle cuffie sono posizionati microfoni per gestire le chiamate, grazie alla soppressione del rumore ambientale, sono in grado di fornire una resa quasi in alta definizione, con una voce non particolarmente metallica. L’audio in cuffia è eccellente.
La connessione al dispositivo dal quale trasmettere la musica può avvenire sfruttando connettività bluetooth 5.0 e jack da 3,5 millimetri (quest’ultimo posizionato sul padiglione di destra), una buona versatilità per utilizzi anche con dispositivi non di ultima generazione. L’integrazione con Tile è una manna dal cielo per gli utenti che molto spesso le dimenticano in ogni dove.
La batteria è il plus più grande delle Skullcandy Hesh Evo, può essere ricaricata solo tramite la USB type-C sul padiglione di destra, con supporto alla ricarica rapida, in soli 10 minuti di collegamento si caricano per garantire un utilizzo di circa 3 ore. Dipendentemente dal livello di volume, ad ogni modo, sono cuffie tranquillamente utilizzabili per almeno 30 ore, un’autonomia eccellente.
Skullcandy Hesh Evo: conclusioni
In conclusione le Skullcandy Hesh Evo sono delle cuffie over-the-ear da consigliare agli utenti che amano i bassi e che vogliono godere di un prodotto dal design elegante, buoni materiali, nonché un audio complessivamente più che discreto. Il prezzo di listino di 99 euro (ma molto spesso si trovano a 79 euro su Amazon) è più che adeguato per la qualità offerta, non trascurate la possibilità di ripiegarle su loro stesse, un plus non da poco per la portabilità.