The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom rappresenta e tutti gli effetti il gioco del momento, un titolo che ha saputo unire tutte le considerazioni della critica, dimostrando a tutti di essere uno dei migliori giochi di tutti i tempi (i voti oscillano tra il 9 ed il 10), almeno per quanto riguarda il mondo di Nintendo Switch. Molti utenti, tuttavia, affascinati dall’ottimo responso, vorrebbero avvicinarsi al mondo di Zelda, ed hanno iniziato a domandarsi, se fosse il caso di partire dal capitolo precedente, quale è Breath of The Wild.
La risposta è diretta e semplice, se volete godervi appieno Hyrule, ed avete tanto tempo a disposizione, nessuno vi vieta di partire da BOTW, in quanto vi permette di comprendere appieno lo sviluppo dell’esperienza, come effettivamente Link sia cambiato nei sette anni intercorsi tra le due creazioni, e per partire con il piede giusto nel momento in cui verrete catapultati nella Hyrule 2.0, ambientazione nella quale il giovane Link ha ricordi ben precisi del gameplay e del costrutto narrativo passato.
Il progresso tecnologico entra prepotentemente in Tears of the Kingdom, non solo Link può creare qualsiasi macchinario dal nulla (offrendo una infinità di combinazioni), ma anche gli stessi NPC o personaggi che vivono nel pianeta, si interfacciano con la stessa ogni giorno, rendendo gli spazi più rumorosi, densi e meno liberi e silenziosi, come nella Hryule 1.0.
Proprio questi aspetti pongono un approccio completamente differente, in BOTW si era invitati a scoprire l’ambientazione lentamente, sfruttando una progressione studiata. In Tears of The Kingdom, sin da subito sarà possibile sfruttare tutta l’intelligenza e l’arguzia di Link, per realizzare macchinari mostruosi.
Il nostro consiglio è molto chiaro, se avete tempo a disposizione, partite da Breath of The Wild.
L'intelligenza artificiale (IA) ha fatto enormi progressi negli ultimi anni, e molte persone hanno iniziato a preoccuparsi del potenziale impatto…
All'inizio della pandemia da Covid-19 si è cercato di capire da dove sia nata la pandemia. Non si parla tanto…
Negli ultimi anni, il termine "FOMO" (Fear of Missing Out) è diventato incredibilmente popolare, rappresentando la paura di perdersi qualcosa…
Nel Medioevo, le unità di misura che conosciamo oggi come il metro o il centimetro non esistevano. In Portogallo, durante…
Lo xilitolo, un sostituto dello zucchero molto popolare, è spesso elogiato per i suoi benefici, in particolare per la salute…
Il ruolo della serotonina nella depressione è stato a lungo un tema di interesse scientifico e medico. Per decenni, la serotonina…