I dati personali di tutti gli utenti WhatsApp sono in serio pericolo. In queste ore, i ricercatori di Armorblox, una compagnia di sicurezza statunitense, hanno individuato una nuova campagna di hacking proveniente dalla Russia. Dei cybercriminali si fingono funzionari del centro per la sicurezza stradale della regione di Mosca e, tramite email false, riescono a rubare password e dati sensibili degli utenti. Come si riconoscono?.
Stando a quanto dichiarato da Armorblox, la campagna di hacking avrebbe già colpito oltre 27mila persone. Bisogna stare molto attenti alle email false, in quanto è proprio a causa loro che gli hacker riescono a rubare i dati sensibili delle vittime. Scopriamo insieme come difendersi.
WhatsApp: riconoscere le mail false che rubano i dati
Coem già accennato, i cybercriminali contattano gli utenti via posta elettronica fingendosi dei funzionari del centro per la sicurezza stradale della regione di Mosca. Nella email, questi fanno credere alle vittime di aver ricevuto da loro un messaggio vocale, allegato con relativa grafica identica a quella di WhatsApp. É proprio il finto messaggio vocale a dare il via libera ai criminali. Se si clicca, infatti, sul tasto “Play” dell’audio, si viene indirizzati ad un sito malevolo che installa un malware sul dispositivo che inizia a rubare dati sensibili come password e dati bancari.
L’email falsa arriva da un indirizzo legittimo rubato dagli hacker, di conseguenza i programmi antivirus non la contrassegnano come pericolosa. Il consiglio è quello di non aprire, per nessun motivo, email provenienti da indirizzi sospetti, sopratutto se hanno come tema WhatsApp. Quest’ultimo, infatti, non contatta mai i propri utenti tramite posta elettronica.