Smithsonian Museum: la sala dei fossili mostra quanto sia cambiata la Terra

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Il Museo Nazionale di Storia Naturale Smithsonian ha recentemente rinnovato la propria sala dei fossili. Grazie al direttore del museo, Kirk Johnson, ora è possibile osservare una sala completamente nuova. A differenza della precedente, la nuova sala presenta tutte le bestie classiche di una tradizionale sala di paleontologia. Inoltre ogni fossile, dal gigantesco scheletro di diplodocus al T-rex, viene presentato nel contesto del proprio clima.

La vecchia sala dei fossili è rimasta aperta al pubblico dal 1911 al 2014, senza essere sottoposta a grandi revisioni. L’inaugurazione si terrà il prossimo 8 Giugno con un aspetto completamente nuovoe moderno. Johnson ha voluto inserire dei giganteschi pilastri neri, intorno all’entrata del padiglione, che mostrano le estinzioni di massa. Tra di esse è anche presente l’impatto dell’asteroide che ha sterminato i dinosauri. Sono anche presenti alcuni video ed un gioco interattivo che insegna ai visitatori gli effetti del cambiamento climatico.

 

I fossili mostrano gli effetti del cambiamento climatico

Lo stesso Kirk Johnson, quando era un giovane paleontolgo, viaggiò nell’Artico per cercare fossili risalenti a 50 milioni di anni fa. In quel periodo l’aria aveva una maggiore concentrazione di anidride carbonica ed era così calda che il Polo Nord era privo di ghiaccio. In quell’occasione Johnson e i suoi colleghi hanno dissotterrato alcuni fossili di coccodrilli, tartarughe e palme.

Questi ritrovamenti, come le palme fossili, sono la prova di quanto il pianeta sia cambiato. Inoltre possono essere utili per comprendere i cambiamenti che osserviamo oggi. Johnson ha affermato: “La paleontologia è il retroscena di ciò che sta accadendo oggi. Abbiamo la responsabilità di presentare quella scienza alla nazione per chiarire in che modo influenzerà il futuro“. Secondo il direttore nessuna persona sarà in grado di camminare attraverso la sala, che è la stanza più importante del museo scientifico più visitato al mondo, senza contemplare il cambiamento climatico e il ruolo degli umani in esso.

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