Nel momento in cui si segue un regime alimentare specifico, in genere si inizia a prestare attenzione dove si acquistano gli alimenti e come scegliere il negozio appropriato se si vuole riuscire nel proprio obbiettivo. Con la dieta cheto, questo compito è sicuramente facilitato dal fatto che le linee guida hanno uno standard particolarmente elevato.
“Seguire la dieta cheto significa che l’apporto nutrizionale viene suddiviso in modo che le calorie giornaliere provengano dal 75% da grassi, 20% da proteine e dal 5% da carboidrati“, afferma Stephanie Searor, proprietaria di Love Yourself Nutrition and Wellness a Clarksvill, Tennessee. “Non da meno si deve prendere in considerazione l’importanza della fibra, poiché svolge un ruolo determinante potendola sottrarre dai carboidrati “netti” da assumere”.
Lo scopo principale di questo sbilanciamento delle proporzioni dei macronutrienti nella dieta cheto è costringere l’organismo a utilizzare i grassi come fonte di energia.I cibi pronti che troviamo sugli scaffali ci risparmiano un sacco di lavoro, invece di girovagare per i corridoi dei supermercati leggendo etichette. Per questo motivo esistono infinità di app che possono dare un sostanziale aiuto fornendo liste dettagliate sugli alimenti da mettere nel carrello della spesa.
Considerazioni sul funzionamento della dieta cheto
Come probabilmente avrai già intuito, la dieta cheto limita veramente l’assunzione giornaliera di carboidrati. Ma limitare non significa eliminare completamente i carboidrati, rimanendo ancora la miglior fonte di energia per l’organismo (anche se stai seguendo una dieta). La chiave sta concentrandosi su fonti di carboidrati che sono anche ricchi di altri nutrienti, come proteine e grassi buoni.
Quanti, ma sopratutto, quali carboidrati possiamo mangiare? In altre parole è meglio non alimentarsi di cibi a base di carboidrati semplici (come cereali, zucchero e pane bianco), secondo la dieta cheto. “Invece, i carboidrati trovati in frutta a basso contenuto di zuccheri semplici, verdure e noci sono la principale fonte di carboidrati in questa dieta“, afferma Penny Scholl proprietario di Remake My Plate ad Avon, nel Massachusetts.