Rinvenuto in Messico il relitto di una nave affondata più di 200 anni fa

Date:

Share post:

Gli archeologi messicani hanno localizzato il relitto di una nave al largo della costa di Quintana Roo, in Messico, e credono che potrebbe essere stato sprofondata negli abissi più di 200 anni fa. Il relitto prende il nome da Manuel Polanco, il pescatore che lo avvistò per primo e ne riferì la localizzazione all’Istituto Nazionale di Archeologia del Messico (INAH).

Gli archeologi ritengono che il naufragio sia avvenuto alla fine del XVIII o all’inizio del XIX secolo, dopo aver raggiunto la Chinchorro Bank, che era conosciuta come una “barriera corallina da incubo” a causa dei pericoli che rappresentava per i marinai. Inoltre, sono convinti che il relitto possa appartenere a una nave britannica, ma devono effettuare ulteriori studi prima di confermare l’origine.

 

Una scoperta affascinante

Il relitto è stato trovato nelle acque della scogliera dell’atollo del Banco Chinchorro, a circa 35 chilometri da Majahual, sulla costa caraibica del Messico. La maggior parte del legno è marcito, ma il cannone da 2,5 metri e l’ancora della nave sono ben conservati.

Il Messico ha dichiarato quella zona come patrimonio culturale sottomarino, a causa dei vari relitti trovati nel tempo. Quello della Manuel Polanco è il 90° naufragio rinvenuto in quella zona.

Questa non è la prima scoperta del pescatore di 80 anni in pensione: le scoperte più note di Polanco includono il relitto di una nave soprannominata “40 canoni” e la barca a vela “L’angelo”, che trasportava legname dal Messico all’Europa.

Il pescatore ha scoperto un relitto che gli scienziati dell’INAH stanno attualmente analizzando negli anni ’90, ma gli archeologi hanno effettuato le prime immersioni solo negli ultimi due mesi.

Federica Vitale
Federica Vitalehttps://federicavitale.com
Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Related articles

Un gioco da tavolo aiuta i bambini autistici a esprimere le emozioni con le immagini

Un nuovo strumento ludico sta rivoluzionando il modo in cui i bambini nello spettro autistico comunicano le proprie...

Laifen Wave Special: lo spazzolino elettrico che ridefinisce la cura orale quotidiana – Recensione

Nel panorama in continua evoluzione dell’igiene personale, Laifen si è ritagliata un posto di rilievo grazie a una...

Amazon: nuovi prodotti in offerte a tempo limitato

Questa settimana è ricca di novità su Amazon. Il noto e-commerce ha appena lanciato una serie di offerte...

Creato in Giappone il primo sangue artificiale universale: addio ai gruppi sanguigni?

Un team di ricercatori giapponesi ha compiuto un passo storico nel campo della medicina trasfusionale: la creazione del...