Un dinosauro più piccolo di un cellulare, rinvenuto il fossile in Madagascar

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I ricercatori hanno scoperto un dinosauro più piccolo di un cellulare, il Kongonaphon Kely. La creatura, che ha preceduto i dinosauri e i pterosauri volanti, era alta appena 10 cm, secondo uno studio pubblicato sulla rivista Proceedings of National Academy of Sciences. Il fossile è stato scoperto in Madagascar e risale a 237 milioni di anni fa. Gli scienziati pensano si tratti di un esemplare adulto per via degli anelli di crescita nelle sue ossa.

L’autore principale dello studio, Christian Kammerer, ha riferito che un tempo queste piccole creature sarebbero stati molto carini. Il piccolo dinosauro potrebbe adattarsi tranquillamente in una nostra mano per via delle sue dimensioni. Quando il Kongonaphon era ancora in vita non c’erano umani e poteva vagare in libertà saltando in giro grazie alle sue forti zampe posteriori. L’animale si nutriva principalmente di insetti che mordeva con i suoi denti simili a pioli, infatti sul nome significa proprio “piccolo cacciatore di insetti”.

Il Kongonaphon era un membro di un gruppo chiamato Ornithodira che abbracciava il lignaggio evolutivo che ha portato a dinosauri e pterosauri, parte di un gruppo più grande chiamato Archosauri che includeva anche il lignaggio dei coccodrilli. “Sulla base di analisi statistiche sulle dimensioni del corpo, sosteniamo che i dinosauri e gli pterosauri si siano evoluti da un antenato miniaturizzato”, ha detto Kammerer. “L’evoluzione del gigantismo da parte di piccoli antenati non è rara nella documentazione fossile”, ha aggiunto il co-autore e paleontologo John Flynn.

dinosauro fossile madagascar

La paradossale evoluzione da minuscolo a gigantesco

Dinosauri e pterosauri apparvero per la prima volta circa 230 milioni di anni fa. Il primo dinosauro Herrerasaurus era lungo circa sei metri. Il primo pterosauro Eudimorphodon aveva le dimensioni di un piccione. Entrambi i gruppi alla fine hanno raggiunto proporzioni gigantesche. Il pterosauro Quetzalcoatlus ad esempio aveva un’apertura alare di circa 10,5 metri, simile a un caccia F-16. Il dinosauro Argentinosaurus invece era lungo circa 35 metri.

Nel contesto di questo gigantismo successivo, avere un animale come Kongonaphon “che potrebbe adattarsi alle nostre mani sembra quasi paradossale”, ha aggiunto Kammerer.
“Tuttavia, si adatta al modello più ampio che osserviamo in questo momento. C’è stata una tendenza sostenuta verso le dimensioni corporee adulte più piccole nella storia antica di questa stirpe. Questo non si basa solo su Kongonaphon, ma su una serie di piccoli rettili vicino alla comune origine dei lignaggi dei dinosauri e dei pterosauri.”

Marco Inchingoli
Marco Inchingoli
Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

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