Regno Unito, novantenne riceve la prima dose del vaccino Pfizer

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Lo scorso martedì le autorità sanitarie del Regno Unito hanno iniziato a distribuire le prime dosi di un vaccino contro il Covid-19 ampiamente testato e controllato in modo indipendente, avviando un programma di immunizzazione globale che dovrebbe acquisire slancio man mano che altri sieri otterranno l’approvazione. La prima dose del vaccino è arrivata alle prime ore del mattino in uno dei centri ospedalieri del Paese; il giorno di avvio del programma è stato soprannominato “V-Day”.

 

Una signora anziana ha ricevuto la prima dose del vaccino Pfizer

I funzionari della sanità pubblica chiedono pazienza, perché in questa prima fase il vaccino è riservato soltanto alle persone più a rischio. Il personale medico contatterà i pazienti per fissare gli appuntamenti; la maggior parte dovrà aspettare fino al prossimo anno, quando si prevede che il numero di dosi disponibili sarà sufficiente a permettere l’espansione del programma.

Simon Stevens, direttore del National Health Service inglese, ritiene che questo giorno rappresenti un punto di svolta decisivo nella battaglia contro il coronavirus. La prima persona a ricevere il vaccino è stata nonna Margaret Keenan, che compirà 91 anni la prossima settimana. L’arzilla nonnina ha ricevuto l’iniezione all’ospedale universitario di Coventry alle 6:31 del mattino.

La signora Keenan afferma di sentirsi estremamente privilegiata per aver ricevuto la prima dose del vaccino, aggiungendo che si tratta del miglior regalo di compleanno in anticipo che potesse desiderare, perché finalmente le permetterà di trascorrere del tempo con la famiglia e gli amici nel nuovo anno dopo aver trascorso in solitudine la maggior parte del 2020.

Le prime 800000 dosi del vaccino Pfizer che arriveranno nel Regno Unito andranno a degenti ospedalieri di oltre 80 anni  o a persone anziane che hanno già appuntamenti ambulatoriali in programma, oltre che agli operatori sanitari. Gli altri dovranno aspettare il loro turno, ma tutte le vaccinazioni saranno fornite gratuitamente tramite il National Health Service britannico.

Ph. credit: CBS News

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