Recensione Beelink GK Mini: il mini PC con Windows 10

Date:

Share post:

Beelink GK Mini è un piccolo computer portatile, in vendita su Amazon ad un prezzo che sfiora i 300 euro, caratterizzato da specifiche uniche nel proprio genere (oltre ad una portabilità estrema), in grado di renderlo molto speciale e da consigliare assolutamente.

Le dimensioni e l’estetica sono il suo punto forte, il prodotto raggiunge soli 11,5 x 10,2 x 4,3 centimetri di spessore, con un peso di 295 grammi. Ideale per essere trasportato, anche in un marsupio, la portabilità è in linea con le aspettative per un prodotto di questo tipo. Realizzato interamente in plastica, presenta una bellissima finitura lucida nella parte superiore (la quale trattiene abbastanza le impronte e si sporca facilmente), tutto il resto è opaco con tante griglie d’aerazione per una migliore dissipazione del calore.

Anteriormente si trova il pulsante di accensione/spegnimento, affiancato da due porte USB 3.0 di tipo A. La restante connettività è dalla parte opposta, questa è composta da una LAN gigabit, altre due USB 3.0 di tipo A e due HDMI (utilizzabili in simultanea per il collegamento di due monitor), per finire con un jack da 3,5 millimetri. Le connessioni non saranno solamente fisiche, il Beelink GK Mini supporta anche WiFi 5 dual band (quindi a 2.4 e 5GHz) e bluetooth 4.0.

 

Hardware e specifiche

Sotto il cofano è stato posizionato un processore Intel Gemini Lake J4125, con frequenza di clock a 2,7GHz, e scheda grafica integrata Intel 600M. Le configurazioni acquistabili sono diverse, nel nostro caso abbiamo 8GB di RAM DDR4 e 256GB di memoria interna, affidata ad un SSD M.2 2280. Se interessati alle espansioni, da notare che non sarà possibile incrementare la RAM, al contrario la memoria interna è espandibile grazie alla presenza di uno slot SATA da 2,5 pollici.

Il Beelink GK Mini non integra una batteria, per garantirne il funzionamento dovrà essere sempre collegato ad una presa a muro. In un utilizzo standard non ha raggiunto temperature particolarmente elevate, grazie al sistema di dissipazione a tubo di calore (realizzato in rame), accoppiato con ventole abbastanza silenziose. La rumorosità non raggiunge livelli particolarmente elevati (al massimo circa 40 decibel), mentre viene utilizzato si fa sentire, ma non sovrasta l’eventuale audio riprodotto.

Come era facilmente intuibile, non integra un altoparlante o un microfono, sarà necessario affidarsi a dispositivi esterni, collegabili sia wireless che fisicamente.

 

Chi lo deve acquistare

L’esperienza con il prodotto è stata ottima sotto ogni punto di vista, a patto che conosciate in maniera approfondita le sue potenzialità. Non è un mini PC da utilizzare per giocare o dal quale pretendere reattività/velocità elevate, in quanto i limiti del SoC (con anche gli 8GB di RAM non espandibili) sono evidenti.

La presenza di Windows 10, ed il supporto ad Ubuntu, lo indirizzano verso tutti coloro che puntano ad uno streaming base 1080p. Supporta perfettamente il 4K, ma sforando in tale direzione, poi non sarà utilizzabile per altre operazioni, rischiando di rallentarlo molto più del previsto.

Le operazioni di base, come anche le applicazioni non particolarmente impegnative, sono perfette, il multitasking è possibile, al netto di quanto abbiamo raccontato appena sopra. La gestione di due monitor, con supporto al 4K a 60fps, è l’aspetto più importante, che amplia moltissimo le possibilità di utilizzo di un prodotto nato per stupire.

Beelink GK Mini: conclusioni

Il Beelink GK Mini ci è piaciuto moltissimo, è un prodotto molto valido, sotto certi aspetti anche economico, date le enormi possibilità di utilizzo e la sua varietà. I punti forte, al netto di quanto indicato poco sopra, riguardano la possibilità di espansione della memoria interna (con l’aggiunta di un SATA da 2,5 pollici, al M.2 2280 di base) e le dimensioni estremamente ridotte. Dall’altro lato della medaglia abbiamo sentito la mancanza del WiFi 6 o di una USB type-C, e l’impossibilità di incrementare la RAM.

Denis Dosi
Denis Dosi
Appassionato di tecnologia e di scrittura sin dalla tenera età, mi laureo in Ingegneria Informatica presso il Politecnico di Milano nel 2016. Ora lavoro con Focustech riuscendo a combinare le mie due più grandi passioni.

Related articles

Il Cestino Nascosto delle app: dove si trova e come svuotarlo per liberare spazio

Chi usa quotidianamente lo smartphone sa bene quanto sia facile accumulare file, cache, immagini duplicate e video dimenticati....

Soundcore Boom 3i: la cassa che sfida gli elementi – Recensione

Quando si pensa a uno speaker portatile da portare ovunque – dalla spiaggia al bosco, dal balcone alla...

Menopausa precoce: la terapia ormonale protegge davvero il cuore, lo conferma un nuovo studio

Per anni è stata al centro di un acceso dibattito tra medici e ricercatori: la terapia ormonale sostitutiva...

Contrordine: il latte idrata più dell’acqua? Ecco cosa dice la scienza

Quando pensiamo a cosa bere per idratarci, la risposta sembra ovvia: l’acqua è la regina dell’idratazione. Ma secondo...