L’azienda della mela morsicata, Apple, ha da poche ore dato il via al programma di bug bounty che paga tutti coloro che riescono a scovare bug all’interno dei sistemi operativi dell’azienda. Il programma era già stato attivato in via straordinaria qualche tempo fa, solo ora però è diventato ufficiale.
Dopo aver testato il programma di bug bounty per qualche tempo, Apple ha deciso di renderlo ufficiale. Se prima potevano parteciparvi solamente ricercatori di sicurezza invitati dall’azienda, ora chiunque può cimentarsi nella caccia al bug. Non esiste neppure la limitazione di usare per forza un dispositivo iOS. Scopriamo insieme i dettagli.
Apple: bonus se scovi il bug all’interno della beta
Ebbene sì, da poche ore tutti i ricercatori di sicurezza hanno la possibilità di scovare bug all’interno dei sistemi operativi della mela morsicata. Chiunque riuscirà a beccare un exploit nei sistemi riceverà una ricompensa in denaro. Questa, ovviamente, varia in base alla gravità del bug scovato. Si parte da una base di 200mila dollari fino ad un massimo di 1 milione e mezzo. Inoltre, la casa ha fatto sapere che sono previsti bonus del 50% in alcuni particolari casi. Un esempio è quando un ricercatore scova il bug prima che l’aggiornamento venga reso disponibile al pubblico, in pratica nella beta.
Non c’è bisogno di dire che il lancio di un’iniziativa di questo tipo ha attirato molti ricercatori di bug. Il risultato che Apple vuole ottenere è quello di avere dei sistemi operativi privi di falle. Riuscirà nel suo intento? Restate in attesa per ulteriori aggiornamenti a riguardo.