Apple potrebbe copiare la Huawei per la colorazione gradiente

Apple sta brevettando sui propri device la colorazione gradiente, la nuova svolta tech provata con successo per la prima volta sul Huawei P20

colorazione gradiente

La rivalità tra le varie aziende multinazionali che producono smartphone è continua e costante. Ogni anno ogni catena sviluppa un nuovo smartphone o tablet per battere la concorrenza e assicurarsi una grande fetta di pubblico. A volte l’intento riesce, a volte no. Un recente esempio di “sfottò” tra catene è stato quello dell’azienda cinese Huawei verso le rivali Samsung ad Apple sulla questione dell’obsolescenza programmata.

Non ci sono solo prese in giro tra le varie marche, ma, a volte, possono anche prendersi spunto e copiarsi tra di loro, come sembra che possa accadere a breve grazie alla Apple.

 

La Apple copia la Huawei?

Con il lancio del P20, l’azienda cinese ha introdotto per prima sul mercato un nuovo tipo di colorazione dello smartphone, ovvero quella gradiente, molto innovativa e caratteristica. Se la Huawei ha preso spunto dall’azienda di Cupertino per il notch a gocciola, quest’ultima sembra che stia brevettando sui prossimi iPhone questa colorazione.

I brevetti sono stati pubblicati sul portale della WIPO, e illustra, passo per passo, il particolare e non semplice procedimento per ottenere questa colorazione.  Prevede, infatti, diversi minuscoli solchi sulla superficie del device, che successivamente verranno modellati per riflettere la luce del sole su diverse angolature. Così facendo si ottiene l’effetto luccicante tanto piaciuto dai possessori del Huawei P20.

Ovviamente, essendo un brevetto, è solo un’ipotesi e non è confermato che la Apple decida di andare fino in fondo in questo progetto, vista anche la sua complessità. E a voi, piacerebbe un iPhone a colorazione gradiente?