02Gli esperti di sicurezza informatica di Kaspersky hanno recentemente rivelato dettagli su quello che definiscono “l’attacco più sofisticato mai visto” contro i prodotti Apple. L’exploit, denominato “Operazione Triangolazione”, ha messo in luce una vulnerabilità zero-day, aprendo una finestra nel cuore dell’hardware di dispositivi come iPhone, Mac, iPod, iPad, Apple TV e Apple Watch.
L’attacco inizia con un allegato dannoso inviato attraverso iMessage, senza la necessità di un clic per attivare il processo. Gli hacker hanno sfruttato quattro diverse vulnerabilità zero-day, consentendo loro di ottenere il pieno controllo sui dispositivi Apple bersaglio. La portata dell’exploit includeva la registrazione di suoni ambientali, la cattura di foto, il monitoraggio della geolocalizzazione e l’accesso ad altri dati sensibili.
La criticità dell’hardware
Kaspersky ha evidenziato la criticità di questa scoperta, affermando che anche le avanzate protezioni basate su hardware possono risultare inefficaci di fronte a un attaccante sofisticato. Le vulnerabilità hanno consentito agli aggressori di aggirare le difese della memoria basate su hardware, che altrimenti impediscono il controllo completo di un dispositivo anche in caso di accesso alla memoria del kernel del dispositivo.
Sebbene questo specifico attacco sia emerso inizialmente contro il team di ricerca di Kaspersky, è stato suggerito che potrebbe essere stato utilizzato su migliaia di iPhone in Russia. L’exploit ha esposto non solo una falla di sicurezza in iOS ma anche nei dispositivi Apple più ampiamente utilizzati.
Risposta di Apple e accuse russe
Apple non ha ancora risposto alle richieste di commento. Le autorità russe, tuttavia, hanno dichiarato che migliaia di funzionari governativi sono stati soggetti ad attacchi simili, accusando Apple e la National Security Agency (NSA) americana di collusioni. Tuttavia, queste accuse non sono state confermate da Kaspersky, Apple o la NSA.
Nonostante le correzioni apportate da Apple, i ricercatori di Kaspersky avvertono che le vulnerabilità zero-day nell’hardware dei prodotti suggeriscono un approccio di sicurezza imperfetto. Rivelano che il sistema hardware di Apple sembra basarsi sulla “sicurezza attraverso l’oscurità”, un approccio che potrebbe rivelarsi insufficiente man mano che gli aggressori diventano più avanzati nel loro approccio.
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