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Apple: siti web malevoli hanno permesso di hackerare iPhone

Il colosso della mela morsicata, Apple, è una delle aziende più attente e vicili alla privacy e sicurezza degli utenti. Tuttavia, molte volte è capitato anche ad essa di dover fronteggiare diverse falle nei suoi sistemi che hanno messo in pericolo queste due cose. Nelle scorse ore, i membri del Project Zero di Google hanno fatto importanti rivelazioni in merito ad una vulnerabilità dei dispositivi di Cupertino. Di cosa si tratterà?

Non è la prima volta che si parla di grosse falle di sicurezza all’interno del sistema operativo della mela morsicata. Non molto tempo fa, un adolescente aveva scoperto un grosso problema all’interno dell’app nativa FaceTime che aveva destato non poche preoccupazioni tra gli utenti iPhone. Ora, invece, ci pensa Google a sferrare la coltellata. Gli iPhone di milioni di utenti sono stati hackerati silenziosamente per almeno due anni.

 

Apple: quali sono i sistemi operativi incriminati?

Ebbene sì, Google ha avvisato Apple della scoperta di una grossa vulnerabilità nel suo sistema operativo iOS. Pare che la casa abbia informato Cupertino dell’accaduto a Febbraio. Dopo poco, questa ha rilasciato iOS 12.1.4 che ha risolto il tutto. Stando a quanto dichiarato da Google, vi erano ben 12 vulnerabilità all’interno del sistema che hanno permesso ad hacker di prendere pieno accesso ai dispositivi degli utenti. Il tutto semplicemente visitando siti contenenti malware.

Gli aggiornamenti incriminati sono quelli lanciati tra iOS 10 e iOS 12.1.4. Consigliamo vivamente a tutti coloro che hanno ancora un update vecchio di aggiornare all’ultima versione. Questo risulta essere l’unico modo per combattere le vulnerabilità sulla sicurezza. Restate in attesa per ulteriori aggiornamenti a riguardo.

Francesco Bassetti

Studente universitario di biotecnologie appassionato al mondo Apple e della tecnologia in generale

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