Quando un Apple Watch ti salva la vita

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Sicuramente quando la casa della mela morsicata ha progettato il primo Apple Watch non pensava che questo sarebbe servito anche a salvare vite umane. E’ quello che è accaduto nelle scorse ore ad un utente. A quanto pare ad evitare un terribile epilogo ha contribuito proprio lo smartwatch di Cupertino e un app installata su di esso. Beh che Apple Watch sia un prodotto indirizzato alla salute e al benessere degli utenti lo si sapeva già da molto tempo. Ciò che però lasciava perplessa gran parte della popolazione era l’affermazione fatta da Apple nello scorso Keynote riguardo la possibilità del gadget di essere utile in situazioni di pericolo. La vicenda che è accaduta nelle scorse ore dimostra che l’affermazione fatta da Apple è veritiera al 100 %.

Apple Watch è nato nel 2015. In brevissimo tempo è diventato uno degli smartwatch più apprezzati di sempre. Un dispositivo semplice, pratico e utile in varie situazioni che ha fatto innamorare milioni di utenti. Quest’anno Apple ha annunciato fiera un primato, Apple Watch è l’orologio più venduto al mondo. Il primo posto era di Rolex fino a poco tempo fa finchè il nuovo arrivato della mela non lo ha scavalcato. Tutti sono sorpresi dei numeri che il piccolo gadget sta registrando. Non c’è nessun accenno ad un rallentamento delle vendite. Apple Watch vende ed è apprezzato e dopo quello che vi racconteremo oggi vi piacerà ancora di più.

Apple Watch salva la vita di un ragazzo

Ebbene sì, il piccolo gadget tecnologico della mela morsicata ha salvato una vita. Lo smartwatch della mela è divenuto famoso fin dalla prima generazione per una sua caratteristica molto importante. Stiamo parlando della misurazione della frequenza cardiaca. E’ questa una delle caratteristiche sulla quale l’azienda di Cupertino ha cercato di insistere maggiormente. Tanto che a distanza di tre anni ne ha parlato ancora nel corso della presentazione della nuova series 3. Lo scopo dell’azienda non è solo quello di creare un dispositivo utile dal punto di vista dell’intrattenimento, ma di creare anche qualcosa di utile per quanto riguarda l’ambito della salute. A quanto pare l’azienda c’era riuscita fin da subito. Questo perchè è proprio un Apple Watch del 2015 che ha salvato la vita di un utente.

apple watch series 3 LTE
Apple Watch è stato creato con lo scopo di aumentare la salute degli utenti. Nessuno avrebbe mai pensato che questo fosse capace di salvare vite umane. E’ ciò che è accaduto nelle scorse ore. Il protagonista è un ragazzo americano.

 

Sono tutti sbalorditi dell’accaduto, anche il diretto interessato, James Green, il quale ad un intervista ha dichiarato di essere rimasto davvero sbalordito. L’utente non immaginava minimamente che un accessorio Apple comprato ben due anni fa fosse in grado di diagnosticare un pericolo grave, eppure è stato così. Stiamo parlando della primissima serie di Apple Watch. L’unica a non essere in grado di misurare costantemente il battito cardiaco per via del chip troppo lento. A quanto pare però questo è stato un dettaglio di poco conto in quanto grazie al dispositivo e ad una specifica app è accaduto quello che si può definire come un vero e proprio miracolo.

E’ merito anche di HeartWatch

Gran parte del lavoro è stato fatto anche dall’applicazione alla quale l’utente si affidava quotidianamente, HeartWatch. Questa ha un funzionamento abbastanza semplice. L’app controlla costantemente la frequenza cardiaca e avvisa l’utente con una notifica nel caso in cui i valori vadano troppo al di sopra o al di sotto dei valori normali. Sarebbe stata proprio la notifica ad aver insospettito l’utente. Questo si definisce un vero e proprio salutista. James aveva sofferto già in passato di vari problemi cardiaci e dal momento che è guarito, ha sempre cercato di vivere nella maniera più sana possibile. Sarebbe stata questa una delle motivazioni per la quale aveva deciso di comprare un Apple Watch due anni fa.

Apple Watch battito
Il merito non sarebbe solamente dello smartwatch. A quanto pare grande contributo è stato dato anche da un’app, HeartWatch. E’ stato grazie a questa che è stato possibile effettuare una misurazione costante del battito cardiaco anche sul primo Apple Watch. L’app ha inviato una notifica di allarme all’utente che ha subito scoperto di essere in pericolo.

 

Quando qualche ora fa ha ricevuto la notifica che gli avvisava un battito cardiaco fuori dalla norma ha subito pensato ad un embolia polmonare. L’utente aveva già avuto un’esperienza di questo disturbo in passato e di conseguenza ha ritenuto opportuno contattare tempestivamente il proprio medico di famiglia. Questo non ha fatto altro che confermargli ciò che lui sospettava. Quanto detto dall’esperto è stato abbastanza chiaro, sarebbe bastato solo qualche attimo in più per rendere il tutto fatale. L’utente è stato prontamente portato all’ospedale dove gli è stato diagnosticato un coagulo nel sangue.

Parla il creatore dell’app 

Il creatore dell’applicazione che anch’essa ha contribuito in maniera significativa a salvare la vita del ragazzo non è di certo rimasto indifferente alla situazione. Questo ha infatti risposto con un tweet al messaggio di ringraziamento dell’utente. Le sue parole hanno dimostrato grosso entusiasmo e felicità per la situazione accaduta. Lo sviluppatore si ritiene davvero fiero di aver partecipato, anche se in maniera indiretta, al salvataggio di una vita. E’ questo lo scopo che l’applicazione vuole perseguire e questa è la dimostrazione del fatto che ci riesce egregiamente. “assolutamente meraviglioso” è stata questa l’espressione usata dal creatore, David Walsh nel tweet.

Apple watch
Il produttore dell’app che ha salvato la vita al ragazzo si è visto davvero fiero di ciò che è accaduto. Egli si sente indirettamente responsabile del salvataggio della vita del ragazzo. Questa può considerarsi una grande soddisfazione.

 

L’app esiste praticamente da quanto esiste Apple Watch, questa è stata infatti resa disponibile proprio nel 2015 in concomitanza con l’uscita dello smartwatch. E’ da notare che ciò che ha spinto lo sviluppatore a creare un app del genere è stata un’esperienza che ha vissuto in prima persona. Walsh ha perso il padre proprio per un inaspettato problema cardiaco. Quella che ha ricevuto nelle scorse ore non è altro che una meravigliosa dimostrazione che volontà e passione possono fare davvero grandi cose.

Francesco Bassetti
Francesco Bassetti
Studente universitario di biotecnologie appassionato al mondo Apple e della tecnologia in generale

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