Il colosso Facebook ha deciso di non svelare nuovi prodotti per la casa in occasione dell’F8, la sua grande conferenza degli sviluppatori prevista per il prossimo mese di maggio, in parte a causa della indignazione del pubblico per lo scandalo per la privacy dei dati del social network, secondo quanto riferito dalla redazione di Bloomberg che cita fonti vicine alla vicenda.
La fonte, che ha chiesto di rimanere anonima, ha dichiarato che i nuovi prodotti hardware dell’azienda – smart speaker dotati di assistente digitale e videochat – sono in corso di revisione più approfondita per garantire che raggiungano il giusto compromesso per quanto riguarda i dati degli utenti. Mentre l’hardware non avrebbe dovuto essere disponibile fino all’autunno, l’azienda aveva sperato di mostrare in anteprima i dispositivi al più grande raduno annuale di sviluppatori di Facebook.
I dispositivi fanno parte del piano di Facebook di essere più profondamente coinvolti con la vita sociale quotidiana degli utenti, utilizzando l’Intelligenza Artificiale e seguendo un percorso forgiato da Amazon e i suoi altoparlanti Echo. Per quanto riguarda l’escalation della raccolta e dell’utilizzo dei dati personali da parte di Facebook, potrebbe essere il momento sbagliato di chiedere ai consumatori di fidarsi ancora di più delle informazioni inserendo un dispositivo collegato nelle loro case. Una portavoce dell’azienda ha rifiutato di commentare.
In questo mese il colosso di Menlo Park ha dovuto affrontare un’indagine pubblica sul trattamento dei dati degli utenti, suscitata dalle notizie secondo cui la società di pubblicità politica Cambridge Analytica avrebbe ottenuto informazioni su 50 milioni di utenti senza il loro consenso. Le notizie si sono trasformate in una crisi per Facebook, che nelle prossime settimane invierà l’amministratore delegato Mark Zuckerberg a testimoniare dinanzi al Congresso sulla privacy.
La società di social media aveva già riscontrato, durante i test dei focus-group, che gli utenti erano preoccupati per un dispositivo a marchio Facebook nei loro salotti, data la quantità di dati intimi che i social network raccolgono. Ad ogni modo, l’azienda prevede comunque di lanciare i dispositivi entro la fine di quest’anno.
Alla conferenza degli sviluppatori, prevista per il 1° maggio, l’azienda dovrà anche spiegare nuove regole più restrittive su quali tipi di informazioni i produttori di app possono raccogliere sui loro utenti tramite il servizio di Facebook. La società californiana ha affermato in un post sul blog di questa settimana che per gli sviluppatori i cambiamenti “non sono facili”, ma sono importanti per “mitigare qualsiasi violazione della fiducia con l’ecosistema più ampio degli sviluppatori”.