In tempi piuttosto recenti, il focus della scena Hi-Tech si è spostato ed incentrato fortemente sulla figura dello sviluppatore di Redmond, Microsoft Coporation che dopo aver dato un assaggio di quelle che saranno le ottimizzazioni da corrispondersi ai sistemi consumer Windows 10, Wndows 10 ARM e Windows Server interviene in merito ad un nuovo processo di rinnovamento applicativo per i suoi ecosistemi operativi che beneficiano ora dell’azione di Microsoft Pay.
Microsoft Pay, re-brand in chiave moderna del già noto sistema applicativo Microsoft Wallet, altro non è che un’applicazione da utilizzarsi per l’effettuazione degli acquisti online in maniera semplificata attraverso i sistemi di navigazione proprietari Microsoft Edge previsti per le release Microsoft Windows 10.
Si tratta di una soluzione software che riporta in primo piano le caratteristiche della semplicità di gestione e dell’interattività immediata con le piattaforme di e-payments che contano anche sul supporto alle “Payment Request API“.
La presenza di questo nuovo layout programmato consente quindi la gestione degli acquisti dai negozi online direttamente dal browser Edge, che beneficerà di un ambiente software contestuale che lavora di pari passo rendendo la transazione comoda e veloce.
Se non già esplicitati, in primo accesso dovranno pervenire i dati sul sistema di pagamento preferito come la carta di credito. A passaggio avvenuto, il sistema di pagamento garantirà l’accesso al circuito di transazione del denaro online senza l’obbligo di utilizzare conti esterni e procedure che richiedono la presenza fisica della carta stessa.
Ad ogni modo, come auspicabile, il requisito necessario per potersi servire di questa nuova funzionalità Microsoft è la presenza di una versione minima di sistema pari a Windows 10 Fall Creatos Update, ovvero sia l’ultima revisione stabile che la casa madre ha concesso ai propri utenti a partire dallo scorso 17 Ottobre 2017 e su cui abbiamo avuto modo di aprire un focus particolareggiato e specifico sulle ottimizzazioni e le novità grafico – funzionali.
In linea del tutto teorica, e parallelamente alle revisioni standalone, pare che lo stesso sistema si potesse rendere disponibile anche per le piattaforme Windows 10 Mobile e dunque per i detentori di uno smartphone Microsoft, i quali avrebbero potuto già anch’essi sul nuovo supporto, a patto di rispettare il requisito minimo previsto per la versione di sistema stabilite nella build 16299 o versione superiore. Peccato che il progetto Windows 10 Mobile sia stato abbandonato
Ad ogni modo, c’è grande entusiasmo tra il pubblico Desktop, forte ora di un sistema integrato che promette di rendere più piacevole gli acquisti online. Che questa soluzione possa spingere gli utenti a manifestare la loro approvazione nei confronti di un browser ancora indietro rispetto alle controproposte Chome ed affini? Avremo modo di scoprirlo a breve. Nel frattempo rilascia pure qui una tua personale dichiarazione.
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