Il mondo della telefonia mobile italiano sta vivendo un periodo di forte cambiamento anche a causa di alcune scelte, discutibili senza dubbio, degli operatori di telefonia mobile. Da alcune settimane, ad esempio, 3 Italia ha ufficializzato la trasformazione in servizi a pagamento dei servizi, prima gratuiti, Ti ho cercato e Segreteria telefonica. Una scelta che segue alcune operazioni molto simili portate avanti da altri operatori di telefonia mobile del nostro paese.
Nella giornata di oggi, però, l’’associazione dei consumatori Bastabollette ha denunciato il comportamento di 3 Italia all’Agcom, l’agenzia che regola le telecomunicazioni nel nostro paese, con l’accusa di pratiche commerciali scorrette. I nuovi servizi a pagamento vengono, infatti, abilitati ai clienti in modo automatico senza dare una vera possibilità di scelta a quest’ultimi. In aggiunta a ciò, bisogna considerare come questi servizi per anni sono stati del tutto gratuiti per gli utenti.
Per ora l’Agcom non ha rilasciato alcuna informazioni sulla situazione ma, nei mesi scorsi, altri operatori di telefonia mobile, come TIM e Vodafone, sono stati multati per comportamenti del tutto simili. All’orizzonte per 3 Italia potrebbe, quindi, prospettarsi una nuova multa sulla stessa linea dei provvedimenti ricevuti da Vodafone e TIM.
Considerando la grandezza delle aziende prese in esame, bisogna evidenziare come la multa che potrebbe arrivare appare ben poca cosa. Nei mesi scorsi, infatti, TIM ha ricevuto una multa di 500 mila Euro mentre Vodafone ha ricevuto una multa di 150 mila Euro. Per ora non ci resta che attendere l’arrivo di nuovi dettagli in merito ai possibili provvedimenti nei confronti di 3 Italia da parte degli organi competenti.