Activision Blizzard conferma i licenziamenti di 800 dipendenti

L'azienda statunitense di videogiochi Activision Blizzard, a causa delle previsioni economiche dell'ultimo trimestre, ha licenziato 800 dipendenti.

Il settore dei videogame è un settore molto difficile da conquistare per le varie aziende. La concorrenza infatti è assai elevata, ed inoltre molto dipende dai clienti stessi, se in quel determinato periodo, preferiscono giocare ad una tipologia di gioco rispetto ad un’altra.

Senza dubbio, le due aziende leader del settore attualmente sono la Epic Games, con il grandissimo ed incontrastato successo di Fortnite, e la Rockstar Games, con il nuovo Red Dead Redemption 2, che ha venduto moltissime unità e molto ben apprezzato dalla critica. Ricordiamo comunque che ci sono molte altre aziende attive nel settore, come EA, per i giochi sportivi, Santa Monica Studio, per esempio con God of War, Activision Blizzard con Call of Duty.

 

Activision Blizzard conferma il licenziamento di 800 dipendenti

Quest’ultima azienda citata sta vivendo un periodo molto difficile. Ha raggiunto, molti anni fa, il suo splendore grazie a giochi come Diablo e soprattutto Call of Duty, giochi però ormai superati e visti come seconda scelta, nonostante escano nuovi titoli della famosa saga ogni anno.

Visto le poche unità vendute, i risultati economici dell’ultimo trimestre sono stati molto negativi, e pertanto Activision Blizzard ha deciso di licenziare l’8% della sua forza-lavoro, ovvero circa 800 dipendenti, un numero veramente molto elevato. L’obiettivo dell’azienda è quello di ridurre il personale attivo ed aumentare lo staff per progettare giochi delle saghe di COD e Diablo in modo più produttivo.

Così ha parlato ufficialmente in merito l’azienda: Attualmente lo staff di alcuni dei nostri team è sproporzionato rispetto alla roadmap di pubblicazione dei prodotti, per questo abbiamo deciso di rivedere in parte la nostra organizzazione”, queste le parole del presidente di Activision Blizzard, J. Allen Brack, il quale afferma che la compagnia farà il possibile per supportare i dipendenti che hanno perso il lavoro, anche se, ammette “non esiste un modo per rendere facile o piacevole una operazione di questo tipo.

A tal proposito, Jason Schreier di Kotaku parla di “numerosi dipendenti che sarebbero stati visti abbracciarsi e piangere nel parcheggio di Blizzard“. Su Twitter, Square-Enix ha fornito supporto al personale licenziato, invitandoli a controllare le posizioni aperte presso i vari studi di proprietà dell’azienda.