In Africa l’invasione delle locuste non accenna a diminuire. Il problema sembra non avere soluzione e sembra che una nuova ondata di questi voraci insetti sia in arrivo nelle prossime settimane.
In molti paesi i campi sono devastati, il cibo scarseggia e la situazione è davvero drammatica. L’associazione di aiuti umanitari Mercy Corps, è arrivata a definire la situazione come “la peggiore crisi umanitaria della regione negli ultimi tempi”.
L’invasione colpisce zone dove vi erano già situazioni di emergenza
Una tragedia che si verifica in zone dove già si vivono situazioni di emergenza, dove vi è già carenza di cibo e che sono devastate dalla guerra, come nel Sud Sudan dove il conflitto e le tensioni interne avevano già straziato il paese costringendolo agli aiuti umanitari.
Un’altro paese dove la situazione si presenta drammatica è l’Uganda. Secondo alcuni media locali, sembra che la popolazione della regione di Kitgum, nel nord del paese, si siano visti costretti a nutrirsi proprio delle locuste, dopo che queste avevano distrutto e divorato i loro campi, rendendo misero il raccolto.
La situazione delle locuste in Africa non ha miglioramenti
Su questi scenari già cupi, piombano le locuste che, con la loro voracità, hanno distrutto campi e pascoli, aggravando ulteriormente la situazione. Una situazione che secondo gli esperti non ha miglioramenti, anzi che potrebbe addirittura peggiorare. Secondo le stime infatti, gli insetti potrebbero crescere di altre 500 volte entro giugno, quando finalmente il caldo secco estivo aiuterà a frenare la diffusione degli insetti.
Secondo la FAO, questa è la peggiore invasione di locuste degli ultimi 70 anni in Kenya e degli ultimi 25 anni in Etiopia e Somalia.