Il mese scorso, una delle capsule dell’equipaggio per il programma Dragon 2 di SpaceX è inaspettatamente esplosa durante un test antincendio. La Russia ha subito inviato alla NASA le proprie osservazioni riguardo ad una perdita di alcol isopropilico.
La perdita di alcol
Il rilascio di alcol è avvenuto dopo che il veicolo spaziale Dragon 2 è stato ormeggiato sulla Stazione Spaziale Internazionale. Il 3 marzo, una concentrazione insolitamente alta di alcol isopropilico è stata registrata nell’aria circolante all’interno dell’ISS dopo l’arrivo di una capsula. Pavel Vlasov, capo del Cosmonaut Training Center fuori Mosca, ha dichiarato: “Per quanto ho capito, questa navicella ha causato l’emissione di alcol isopropilico nell’atmosfera a bordo della ISS“.
Il liquido incolore, comunemente usato in prodotti chimici domestici e medicinali. Può causare mal di testa e irritazione agli occhi e alle vie respiratorie e provocare danni all’apparecchiatura. L’odore si è diffuso dopo che la capsula di prova si è staccata dalla Stazione ed è tornata sulla Terra. L’equipaggio ne frattempo ha acceso i sistemi di purificazione dell’aria per affrontare l’accumulo di sostanze chimiche.
Il veterano cosmonauta Pavel Vinogradov ha dichiarato ai media russi che ci sono diverse fonti che potrebbero aver causato l’odore. Ad esempio le sostanze chimiche utilizzare sulla Terra per disinfettare la nave. Secondo Vinogradov, un altro problema deriva dal fatto che l’odore dell’alcol isopropilico può essere facilmente confuso con altri composti.
La capsula avrebbe dovuto effettuare il suo primo volo di prova con equipaggio a Luglio. La NASA ha contrattato SpaceX per trasportare gli astronauti verso la Stazione Spaziale Internazionale. Ma per ora, si affida ai missili russi per volare fino alla Stazione.