Alimentazione: perché fa male mangiare dopo le 23?

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Mangiare a tarda notte, in particolare dopo le 23, è una pratica che può avere diversi effetti negativi sulla salute. Sebbene possa sembrare una soluzione comoda per chi ha orari di lavoro prolungati o preferisce fare pasti abbondanti prima di dormire, è importante comprendere i potenziali rischi associati a questa abitudine. Rischio che raddoppia nei soggetti diabetici. Un problema che coinvolge di più i lavoratori notturni e turnisti, esposti anche a disturbi del sonno, aumento dei livelli di colesterolo e accumulo di peso.

Si parla infatti di incremento dei livelli di glicemia, colesterolo, trigliceridi e, di conseguenza, di un aumento del rischio cardiovascolare, ma anche dell’insorgenza di diabete, disturbi metabolici e di incremento del peso. In soggetti diabetici, come dimostrato dalla ricerca, l’aggravamento della patologia e il rischio di mortalità aumentano più del doppio se si cena sempre tra le 23 e mezzanotte.

 

Alimentazione, fa davvero male mangiare dopo le 23?

Il nostro corpo ha un ritmo circadiano che regola vari processi fisiologici, inclusi quelli digestivi e metabolici. Durante la notte, il metabolismo rallenta e il corpo si prepara al riposo. Mangiare a tarda notte può interferire con questo ritmo naturale, causando una digestione meno efficiente e un accumulo di calorie che, non essendo bruciate, possono essere immagazzinate come grasso. Questo può portare a un aumento di peso indesiderato e difficoltà nel mantenere un peso corporeo sano.

Un altro effetto negativo del mangiare tardi è l’impatto sulla qualità del sonno. Consumare pasti abbondanti poco prima di andare a letto può causare disagio gastrointestinale, come acidità e reflusso gastroesofageo. Questi disturbi non solo rendono difficile addormentarsi, ma possono anche causare risvegli notturni frequenti, riducendo la qualità complessiva del sonno. Un sonno disturbato può avere ulteriori conseguenze negative sulla salute, tra cui affaticamento, difficoltà di concentrazione e irritabilità durante il giorno.

Mangiare tardi è stato associato anche a un aumento del rischio di sviluppare malattie croniche come diabete di tipo 2 e malattie cardiovascolari. Alcuni studi suggeriscono che consumare pasti serali elevati in calorie e grassi può influenzare negativamente la regolazione della glicemia e la sensibilità all’insulina, aumentando il rischio di diabete. Inoltre, i pasti notturni possono contribuire a livelli elevati di colesterolo e pressione sanguigna, entrambi fattori di rischio per le malattie cardiache.

Il momento in cui mangiamo può influenzare anche il controllo dell’appetito e i livelli di fame. Mangiare a tarda notte può alterare i segnali di fame e sazietà, portando a un maggiore desiderio di cibi calorici e zuccherati il giorno successivo. Questo può creare un ciclo vizioso di cattive abitudini alimentari, aumentando ulteriormente il rischio di sovrappeso e obesità. Il nostro ritmo circadiano non solo regola i processi fisici, ma ha anche un impatto significativo sulla salute mentale. Mangiare a orari irregolari, specialmente tardi la notte, può influenzare negativamente l’umore e il benessere mentale. Alcune ricerche suggeriscono che un’alimentazione disordinata può essere collegata a un aumento dei sintomi di ansia e depressione, compromettendo la qualità della vita.

 

Mangiare piccoli spuntini sani, come frutta o yogurt

Per evitare gli effetti negativi del mangiare a tarda notte, è utile seguire alcune semplici strategie. Pianificare i pasti in modo da consumare la cena almeno 2-3 ore prima di andare a letto può aiutare a migliorare la digestione e la qualità del sonno. Inoltre, evitare cibi pesanti, grassi e zuccherati la sera può ridurre il rischio di disturbi gastrointestinali e promuovere una migliore salute metabolica. Mangiare piccoli spuntini sani, come frutta o yogurt, può essere un’opzione migliore se si ha fame prima di dormire.

Oltre a regolare gli orari dei pasti, adottare uno stile di vita sano complessivo è fondamentale. Fare attività fisica regolarmente, mantenere un regime alimentare bilanciato e ridurre lo stress sono tutti fattori che contribuiscono a un benessere generale. Creare una routine serale rilassante può facilitare il sonno e ridurre la tentazione di mangiare tardi. In conclusione, mangiare dopo le 23 può avere molteplici effetti negativi sulla salute, dalla qualità del sonno alla gestione del peso e al rischio di malattie croniche. Comprendere l’importanza dei ritmi circadiani e adottare abitudini alimentari regolari può aiutare a prevenire questi problemi. Prestare attenzione a quando e cosa si mangia è un passo fondamentale per mantenere un corpo sano e una mente equilibrata.

Immagine di freepik

Annalisa Tellini
Annalisa Tellini
Musicista affermata e appassionata di scrittura Annalisa nasce a Colleferro. Tuttofare non si tira indietro dalle sfide e si cimenta in qualsiasi cosa. Corista, wedding planner, scrittrice e disegnatrice sono solo alcune delle attività. Dopo un inizio su una rivista online di gossip Annalisa diventa anche giornalista e intraprende la carriera affidandosi alla testata FocusTech per cui attualmente scrive

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