Il Pianeta Nove, anche conosciuto come Pianeta X, continua a sfuggire all’occhio umano, ma gli astronomi stanno facendo passi avanti nel restringere la vastità dello spazio in cui potrebbe essere nascosto. A differenza della scoperta di esopianeti al di fuori del nostro Sistema Solare, individuare un pianeta all’interno dei nostri confini solari presenta sfide uniche.
L’approccio di transito, efficace per individuare pianeti esterni, si dimostra inutile all’interno del Sistema Solare, dove solo Venere e Mercurio attraversano la nostra stella. Gli storici ritrovamenti di pianeti come Saturno, Giove e Marte sono stati effettuati con l’osservazione diretta del cielo.
La caccia al Pianeta Nove ha preso slancio nel 2015, quando gli astronomi del Caltech hanno individuato un gruppo di sei oggetti oltre l’orbita di Nettuno, suggerendo l’influenza gravitazionale di un oggetto massiccio. Ora, la stessa squadra ha rivelato un progresso significativo nel limitare le possibili posizioni del Pianeta Nove.
Attraverso l’analisi dei dati di Pan-STARRS1, il 78% delle precedenti aree considerate possibili nascondigli è stato escluso. Questo sviluppo rappresenta un passo avanti importante nella caccia al pianeta mancante. Alcune regioni di interesse includono aree vicine al piano galattico, che saranno esplorate dall’Osservatorio Vera Rubin in futuro.
Nonostante i progressi, persistono le incertezze. Gli astronomi considerano la possibilità che il Pianeta Nove potrebbe non esistere affatto, ma fino a quando non saranno fornite spiegazioni alternative per i fenomeni osservati nel Sistema Solare esterno, rimane la spiegazione più probabile.
Un’altra teoria è che il Pianeta X potrebbe essere più distante e massiccio di quanto inizialmente ipotizzato, rendendo la sua individuazione più complessa. Tuttavia, la comunità astronomica mantiene la convinzione che il Pianeta Nove rappresenti la spiegazione più plausibile per le orbite insolite osservate nelle regioni periferiche del nostro Sistema Solare. La caccia continua, e con ogni passo avanti, siamo un po’ più vicini a svelare il mistero del Pianeta Nove.