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Amazon si espande: 100mila i posti di lavoro da creare in USA entro il 2018

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Sono davvero in molti ad auspicare un potenziale impiego presso Amazon, noto rivenditore e fornitore di servizi di e-commerce online che, in ultima battuta, punta ad una severa espansione aziendale da attuarsi attraverso un piano che preveda l’insediamento di oltre 100.000 posto di lavoro nella sede degli Stati Uniti d’America.

Il piano, da concretizzarsi entro e non oltre il prossimo 2018, è stato annunciato in tempi recenti dalla major del commercio elettronico online che, nei soli ultimi cinque anni, è riuscito a garantire un impiego fisso ad oltre 150.000 persone, incrementando la sua forza lavoro da 30.000 unità del 2011 a ben 180.000 ed oltre alla fine del 2016.

Amazon, una delle società che più di tutte è rientrata nel mirino critico del neo-presidente eletto Donald Trump, nel corso della campagna elettorale, si prepara ad offrire milioni di posti di lavoro negli USA.Amazon lavoro L’azienda di Seattle, come spiega attraverso i suoi portavoce, prevede di realizzare collaborazioni che vertano su varie mansioni e su diversi gradi d’esperienza. Si va dall’istruzione all’ingegneria software di sviluppo sino alle posizione di primo livello e training.

Molti di questi posti saranno nei centri di smistamento e magazzini annunciati negli ultimi mesi e attualmente in fase di costruzione in Texas, California, Florida, New Jersey e altri Stati nel Paese. Questi sono posti non solo al nostro quartier generale di Seattle o nella Silicon Valley; sono nella rete di servizi al consumatore, nei magazzini e in altre strutture nelle comunità locali in tutta la nazione

Jeff Brezos, Fondatore e CEO della società, più e più volte messo in discussione da Trump, si prepara a guidare la carica di milioni di posti di lavoro, dietro la promessa di una già annunciata politica d’innovazione continua. L’impegno di Amazon, come spiega Brezos, non si concentra soltanto sul’apertura dio nuovi centri ma volge l’attenzione anche ad un fattore di crescita che presupponga la creazione di un’efficiente piattaforma cloud services e di un sistema di apprendimento automatico che faccia capo ad un sistema avanzato di logistica.

E voi che cosa ne pensate di Amazon? Esprimete pure qui tutte le vostre idee ed i vostri pareri.

Federica Vitale
Federica Vitalehttps://federicavitale.com
Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

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