AMD non vive certamente un periodo florido, come dimostrano i risultati finanziari del 2015, che sono stati resi disponibili dall’azienda nei giorni scorsi e che confermano, se ce ne fosse bisogno, che il colosso americano è alle prese con una fase di grandi cambiamenti che riguarderanno sia la propria riorganizzazione interna che il mercato in generale.
Nonostante una ingente contrazione del fatturato, che rispetto al 2014 si è ridotto in misura pari al 28%, AMD è stata comunque protagonista di importanti investimenti per mezzo dei quali già a partire da questo 2016, l’azienda americana sarà in grado di proporre novità importanti. Queste novità alla fine non sono altro che una conferma alle ultime indiscrezioni che sono trapelate ultimamente per quello che riguarda le piattaforme desktop e mobile, nonché le soluzioni GPU. La vera novità comunque è rappresentata dal comparto server, settore nel quale l’azienda americana deve assolutamente riconquistare le posizioni perdute all’interno della categoria.
In particolare, una delle novità più interessanti che deriva da questa riorganizzazione interna è la creazione del cosiddetto ‘Radeon Technologies Group’. Questo altri non è che una particolare divisione che si occuperà di tutto quello che concerne sviluppo e produzione delle soluzioni video di AMD. In questa maniera il gruppo spera di poter concentrare tutti i suoi sforzi sulla realizzazione di una nuova generazione di GPU, in particolare per quello che riguarda la famiglia Polaris.
Inoltre sarà anche importante curare le evoluzioni che da questa piattaforma deriveranno nel corso dei prossimi anni. Dunque al momento si prosegue nello sviluppo dei processori di nuova generazione. Questi, a quanto pare, saranno basati su una particolare architettura denominata ‘Zen’ che l‘amministratore delegato di AMD, ha da poco ammesso che arriverà entro la fine del 2016.
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Ecco cosa prevedono le novità del biennio 2016-2017 per AMD
Scendendo più nei particolari vediamo che per quello che riguarda AMD, molto risalto verrà dato al settore dei processori, dove debutteranno le soluzioni basate su core Zen, queste arriveranno solo nella parte finale del 2016.
La nuova piattaforma desktop di fascia enthusiast, abbinata a schede madri dotate di chipset AM4, si chiamerà: Summit Ridge.
Questi processori che troveremo nella suddetta piattaforma, a quanto pare, saranno marchiati FX rappresenteranno la proposta enthusiast di AMD per quello che concerne il delicato segmento desktop. Ampio spazio verrà anche dedicato alla settima generazione di APU della famiglia A. Queste soluzioni, in pratica, prevedono al loro interno componente CPU e GPU. Insomma la piattaforma Bristol Ridge, abbinata in tutti i casi a socket AM4 diventerà praticamente l’interfaccia di collegamento unificata tra processori desktop CPU e anche APU.
Bisogna inoltre segnalare anche che in questa fase la divisione tecnologica di AMD utilizzerà anche i core della famiglia Zen esclusivamente con le diverse versioni di Summit Ridge. Questo, in poche parole, significa che le APU della famiglia A, che debutteranno nel corso del 2016, saranno chiaramente basate su una evoluzione di quella in abbinamento alle APU Carrizo. Mentre invece l’architettura Zen abbinata alle APU la vedremo solo nel corso del 2017.
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Per quanto riguarda le APU di settima generazione, dobbiamo anche avvisare che in base a quanto trapela dalla divisione interessata di AMD, queste arriveranno nel corso del 2016 e saranno realizzate in modo da garantire la massima efficienza energetica. Non mancherà certamente la presenza di un memory controller, il quale sarà compatibile con le memorie DDR3, ma anche con quelle DDR4.
Inoltre segnaliamo anche che AMD ha deciso di introdurre un supporto alla tecnologia Multi Threading, così come fatto da Intel per mezzo della tecnologia Hyper Threading. Quest’ultima novità riguarderà però esclusivamente i desktop della famiglia FX. Per quanto riguarda invece la prossima generazione di GPU Polaris, si avrà un notevole miglioramento dell’efficienza energetica, questo garantirà in maniera piuttosto evidente anche un raddoppio delle prestazioni per Watt consumato.
Questa importante innovazione sarà possibile per mezzo della tecnologia produttiva FinFET. La terza e ultima slide che mostra le novità di AMD per il prossimo biennio fa riferimento alle proposte pensate appositamente per il datacenter. Anche qui cosi come previsto per le soluzioni desktop, si utilizzerà un’architettura di tipo ‘Zen’.
In questa ipotesi è facile prevedere che possa venire utilizzato un design di tipo ‘multi chip module’, mettendo fianco a fianco 2 die sullo stesso package in modo da garantire un vero e proprio raddoppio per quello che riguarda il numero dei core. Infine non si esclude che sempre nel biennio prossimo vengano sviluppate anche proposte basate su architettura di tipo ARM di nuova generazione, con i core denominati: ‘K12’. Non mancheranno anche proposte APU per sistemi server ad elevate prestazioni.