Il prossimo mese di Marzo 2017 segnerà l’avvento delle nuove CPU made in AMD Technologies che in queste ultime settimane hanno popolato i forum con focus sull’argomento al grido di prodotti che promettono di dare filo da torcere ai rivali in carica visti nelle nuove serie Intel CPU.
Stiamo chiaramente parlando delle nuove soluzioni AMD Ryzen apparse in queste ore online con tanto di caratteristiche sulle prestazioni nonché per l’indicazione dei modelli ed addirittura per i risultati iniziali sui benchmark condotti.
In particolare la società pone in essere prodotti che vadano in contro all’esigenza di una larga fascia di utenti consumer che potranno garantirsi sempre soluzioni adatte alle loro tasche ed alle loro richieste specifiche di performance. Si parte con listini di appena $129 per andare poi in contro alle proposte top di gamma che, a ragion di ciò, riportano un prezzo decisamente più elevato.
La tabella che segue fornisce pertanto un’indicazione specifica per le nuove serie di CPU AMD. Partiamo con il modello entry-level identificato nel riferimento come Ryzen 3 1100 Quad-Core avente frequency clock standard a 3.2GHz e che con modalità Turbo attiva spinge sino al limite dei 3.5GHz con un TDP che garantisce un ottimo compromesso sui consumi energetici (appena 65W).
Al di sopra di questa soluzione economica troviamo la via di mezzo in riferimento al Ryzen 3 1200X che a $149 offre sempre una soluzione Quad-Core ma con frequenze maggiorate portate ora sulla soglia dei 3.8GHx da ottenersi attraverso l’applicazione delle tecnologie XFR (Extended Frequency Range) che adattano le prestazioni secondo contesto operativo garantendo performance fuori specifica in tutte le situazioni richieste ed alla capacità generale di dissipazione del calore della macchina. I 3.8GHz possono pertanto essere raggiunti in luogo di adeguati sistemi di smaltimento del calore come le soluzioni high-end a torretta o un LCS (Liquid Cooling System) all-in-one.
L’analisi dei modelli prosegue con il modello di fascia bassa Ryzen 1300 da $175 riportante in dotazione sistemi con 4 Core e 8 Thread con applicata una tecnologia del tutto simile all’Intel Hyper-Threading chiamata ora Simultaneous Multi-Threading che garantisce performance elevate unitamente ad un TDP massimo di soli 65W su 3.5GHz di frequenza.
Il modello 1400X differisce dal precedente soltanto per un balzo in avanti delle frequenze sui cicli di clock che da 3.5GHz si portano ora alla soglia dei 3.9GHz.
A partire da questo punto, e quindi dalla gamma media fino ai top-end, troviamo soltanto soluzioni con 16MB di Cache Level 3 che prendono il posto dei sistemi ad 8MB Cache L3 visti sopra. In questo caso si passa dalle soluzioni 4 core agli esa-core per i modelli Ryzen 1500 ($229) e il Ryzen 1600X ($259) che riportano (La X ne è l’indicatore fondamentale) la prevista implementazione Simultaneous Multi-Threading che porta a 12 il numero di thread. Il TDP si mantiene sui 65W nel modello 1500 ma sale a 95W sulle soluzioni 1600X che riportano frequenze operative di 3.7GHz.
Molto interessante è la serie 1700 concessa al prezzo di $319 che si completa con la versione X. Si riporta in tal caso un Octa-Core System con 16 Thread avente TDP 65W e frequenze di 3.7GHz che diventano 3.8GHz e 95W di TDP sul modello X avente un listino di $389.
In cima alla nuova lista di processori AMD Ryzen vi è poi il Ryzen 1800X che ospita 8 core e 16 Thread con velocità che superano i 4GHz (prezzo: $499). Come si può vedere la tabella offre in dotazione una serie interessante di proposte che ben si adattano ad ogni esigenza, grazie a delle specifiche che consentono di esprimere un potenziale davvero di riguardo.
A parte le pure specifiche di prodotto sono stati concessi al pubblico alcuni benchmark in riferimento al modello 1700X che nei test è stato utilizzato in modalità reference frequency a 3.4GHz e pertanto non al massimo del suo potenziale. Ad ogni modo se i risultati fossero confermati ci si troverebbe di fronte ad un prodotto che supera le aspettative dell’‘Intel i7-7700K Kaby Lake uscito da poco, andando ad insidiare addirittura l’Intel 6850K, dal prezzo superiore ai 500€.
Sembra che AMD abbia tutto sommato mantenuto le promesse di una rivalsa su Intel che ad ogni modo sta proseguendo speditamente alla presentazione di nuove soluzioni che entro l’anno arricchiranno la dotazione di soluzioni CPU per il mercato desktop. Restiamo comunque in attesa di un hands-on che confermi le potenzialità dei top di gamma ed una comparativa specifica che metta in evidenza l’ottimo lavoro compiuto dal chipmaker sui suoi nuovi prodotti.
Che cosa ne pensi delle nuove soluzioni CPU? Lasciamo a te tutte le considerazioni del caso.
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