Nel quarto trimestre dello scorso anno ha fatto particolare notizia il fatto che i device Samsung della gamma Note 7 non rispecchiassero i parametri di sicurezza necessari in merito ai supporti energetici per le batterie, il che ha condotto inevitabilmente ad un preventivo ritiro dal mercato, e ad un definitivo abbandono della commercializzazione a seguito di numerosi casi di esplosione.
Una situazione simile, sebbene in scala notevolmente ridotta, si sta asserendo in casa Apple, dopo che un iPhone 7 con meno di 4 mesi di vita è inspiegabilmente esploso in Cina. Si tratta di un prodotto appartenente, quindi, ad un lotto di produzione abbastanza recente ma, a quanto pare, non meno problematico di quello già visto in Febbraio 2017, quando un altro iPhone 7 si era reso protagonista di un’altra esplosione.
In questo caso, la proprietaria ha collegato lo smartphone al caricabatterie lasciandolo in carica mentre sbrigava delle faccende fuori casa. Al suo ritorno l’amara sorpresa. Il suo iPhone 7 era letteralmente esploso e, pertanto, completamente inutilizzabile. Una situazione non di certo isolata, e che solleva parecchi interrogativi in merito alla sicurezza di device che, visto il loro alto valore di mercato, non dovrebbero presentare simili problematiche.
Ad ogni modo, il problema è stato risolto celermente, visto che il device si trovava ancora in garanzia. Recandosi all’Apple Store più vicino, infatti, la donna ha ottenuto l’immediata sostituzione del terminale, mentre Apple ha dichiarato che indagherà a fondo sulla questione, nella speranza di non aver rilasciato sul mercato dei lotti compromessi, che obblighino la società a rivivere una situazione del tutto simile a quella cui è andata in contro Samsung.
Tuttavia, si tratta di eventi sporadici, ma che dovrebbero servire da insegnamento per il futuro. A voi è capitato che il vostro iPhone 7 esplodesse mentre era in carica? Spazio a tutte le vostre dichiarazioni al riguardo.