La comunicazione tra essere viventi varie a seconda della specie che si prende in considerazione. Ovviamente se prendiamo come esempio quella dell’uomo allora non c’è di niente simile nel nostro mondo, ma sappiamo benissimo che non è così. Gli animali ovviamente si fanno capire dalla propria specie, ma anche da altri esemplari simili come delfini e balene, ma una comunicazione tra due essere molto diversi non è ancora stata registrata, almeno fino a poco tempo fa.
Un team di ricercatori legato al progetto ASSISI, ovvero Animal and robot Societies Self-organize and Integrate by Social Interaction, ha portato dei test veramente particolari usando un robot traduttore e altri robot il cui scopo era imparare dal gruppo degli animali presi in esame ovvero api e pesci; c’era un robot costruito per nuotare con quest’ultimi mentre per le api c’era una piattaforma che riusciva a raggruppare gli sciami.
Strane discussioni
La prima parte dell’esperimento ha visto i robot imparare dalle comunità degli animali. Dopo aver individuato elementi utili quest’ultimi sono stati inseriti nel robot dedicato alla traduzione e che avrebbe fatto da mediatore tra le due specie traducendo i segnali in arrivo da ambo le parti.
Ecco una dichiarazione di Frank Bonnet, uno dei ricercatori dietro lo studio: “Abbiamo creato un ponte senza precedenti tra le due comunità animali, consentendo loro di scambiare alcune delle loro dinamiche“. “I robot hanno agito come se fossero negoziatori e interpreti in una conferenza internazionale: attraverso i vari scambi di informazioni, i due gruppi di animali hanno gradualmente preso una decisione condivisa” ha aggiunto un altro ricercatore.
Dopo 25 minuti di segnali che le api e i pesci sembravano non capire c’è stato quella che si può definire come sincronizzazione. “La specie ha persino iniziato ad adottare alcune delle caratteristiche degli altri: le api sono diventate un po ‘più irrequiete e meno propense a raggrupparsi insieme al solito, e il pesce ha iniziato a raggrupparsi più del solito.”