Apocalisse: tre le date probabili, due delle quali in questo secolo

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L’umanità corre il rischio di estinguersi a causa della collisione della Terra con un corpo celeste, una catastrofe naturale o addirittura tecnologica. Questo scenario non è frutto della fantasia di un film di Hollywood, ma piuttosto delle previsioni di diversi scienziati.

Sebbene ci siano parecchie opinioni diverse sulla data della fine del mondo, non è ancora certo quando accadrà. Tuttavia, gli scienziati sono sicuri di una cosa: avverrà in questo secolo. Date le varie tendenze del fenomeno, qualcuno ha provato a compilare tre prossime previsioni scientifiche sull’evento apocalittico.

 

2036

Tra i possibili eventi che potrebbero portare alla fine del mondo uno dei più popolari è la collisione della Terra con un asteroide. La domanda non è se un asteroide si scontrerà con la Terra, è quando.

Al momento, l’asteroide più preoccupante per gli scienziati è Apophis che, il 13 aprile 2029, si avvicinerà al pianeta a una distanza di 38 mila chilometri (una distanza dieci volte inferiore a quella tra la Terra e la Luna).

C’è una piccola possibilità che l’asteroide entri in una pericolosa zona di 600 metri dove il campo gravitazionale terrestre cambierà il suo percorso di volo. Se questo accade, Apophis si scontrerà con la Terra nel 2036.

 

2026

Da oltre 50 anni, lo scienziato americano Heinz von Foerster ha pubblicato con i suoi colleghi un articolo sulla rivista Science, nel quale ha rivelato la data esatta del Giorno del Giudizio – 13 novembre 2026. In quel giorno, la popolazione della Terra crescerà in modo esponenziale e tenderà all’infinito.

Per fare i calcoli, Foerster ha usato due parametri che determinano il destino di qualsiasi forma di vita: la fertilità e l’aspettativa di vita. Nel 1975, l’astrofisico tedesco Sebastian von Hoerner aveva contro altri parametri legati all’attività umana e stabilì che l’Apocalisse arriverà tra il 2020 e il 2050 quando la popolazione della Terra aumenterà a tal punto che non sarà in grado di nutrirsi.

Gli scienziati americani, a loro volta, hanno utilizzato i numeri correnti nella formula di von Hoerner e hanno rivelato che la fine del mondo non dovrebbe avere luogo prima del 2300 e il 2400 a causa del riscaldamento globale causato dalle attività umane.

 

21° secolo

Nel 1972 il Club di Roma, un’organizzazione informale che riuniva intellettuali, scienziati e futuristi, presentò un rapporto sui limiti dello sviluppo della civiltà. Gli autori hanno esaminato la crescita della popolazione, l’industria e il consumo di risorse non rinnovabili, il deterioramento dell’ambiente e hanno rivelato che c’è una grande possibilità che il collasso accadrà nel 21° secolo, se l’umanità non cambierà il suo comportamento, la politica e lo sviluppo tecnologico.

Negli anni ’80, diversi matematici stabilirono che, conoscendo l’inizio e la durata dell’umanità, è possibile prevedere quando finirà. Questa ipotesi è chiamata “argomento del giorno del giudizio”. Secondo i matematici, se vogliamo analizzare qualsiasi processo, è molto probabile che lo facciamo nel bel mezzo di questo processo, ma non all’inizio o alla fine. Cioè, la nostra civiltà è a metà strada e avremo ancora qualche secolo avanti o millenni.

Tuttavia, ci sono quelli che credono che il collasso dell’umanità si verificherà presto. Ad esempio, il futurologo Aleksei Turchin , nel libro “Structure of Global Catastrophe”, esamina diversi metodi di calcolo della data esatta dell’Apocalisse, e molti sottolineano che il Giorno del Giudizio arriverà nel ventunesimo secolo.

Federica Vitale
Federica Vitalehttps://federicavitale.com
Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

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