Sembrava che la questione Apple Car fosse definitivamente chiusa, invece, è spuntato nelle ultime ore un documento ufficiale della stessa Apple che confermerebbe il contrario. Quest’ultima si sarebbe rivolta all’agenzia governativa incaricata di stabilire gli standard di riferimento per la sicurezza su strada chiedendo di essere messa a confronto con tutte le altre aziende del settore automobilistico che si stanno occupando di vetture con autopilota.
Ciò vorrebbe dire che l’azienda risulta ancora interessata ad un progetto di questo tipo. Sarà forse che in futuro vedremo un’automobile firmata Apple ?
Apple Car: il documento conferma un ripensamento sul progetto ?
A rendere pubblico il documento ufficiale è stato VentureaBet. Da questo si riesce ad intuire un ovvio interesse da parte dell’azienda della mela a produrre un‘automobile del futuro. Il documento risale alla settimana scorsa dove la Apple ha inviato una lettera alla National Highway Traffic Safety Administration. Questa incaricata di varie mansioni in ambito automobilistico, tra cui anche il compito di stabilire gli standard di riferimento per la sicurezza sulla strada.
Sarebbero proprio in merito alle informazioni sulla sicurezza che Apple avrebbe interpellato l’agenzia. Dimostrando così che sussiste ancora una speranza nella produzione di un’auto. Bisogna ricordare che non molto tempo fa si parlava di una rinuncia da parte dell’azienda a lavorare al progetto. Ma nonostante ciò pare che ad oggi la direzione sia cambiata. Ecco quali sono state le parole del responsabile integrità dei prodotti, Steve Kenner, nella lettera già citata:
“Apple usa l’apprendimento automatico per rendere i suoi prodotti e servizi più intelligenti, più intuitivi e più personali. L’azienda sta effettuando investimenti massicci nello studio del machine learning e dell’automazione e non vede l’ora di sfruttare le potenzialità dei sistemi di apprendimento automatico in molti campi, inclusi i trasporti”.
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Le richieste di Apple
Le richieste dell’azienda di Cupertino all’interno della lettera sono state molto chiare. Questa avrebbe espressamente chiesto all’agenzia di ottenere un insieme di dati dalle aziende che già operano nel settore delle vetture con guida autonoma:
“Apple conviene che le aziende dovrebbero condividere dati di scenari de-identificati, e quelli relativi a incidenti e incidenti sfiorati. I dati dovrebbero essere sufficienti a ricostruire l’evento, includere dettagli in tempo reale sulla cinematica del veicolo, caratteristiche della carreggiata e oggetti incontrati. Mediante la condivisione di dati, l’industria nel suo complesso può delineare un quadro più completo rispetto a quanto può fare una singola azienda da sola. Questo permetterebbe all’intero settore di progettare sistemi in grado di individuare in modo più efficace e rispondere ad un più vasto set di possibili scenari convenzionali e al limite”.
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Apple chiede parità di diritti tra le aziende
Non è stata però l’unica richiesta dell’azienda. Nella lettera si legge anche infatti che le nuove aziende di un settore, in questo caso delle vetture con autopilota, dovrebbero avere le stesse opportunità di quelle che già operano nell’ambito. Questo ad esempio per quanto riguarda i test sulle strade pubbliche.
Kenner fa sapere nella lettera che l’attuale provvedimento di legge dedicato principalmente alla gestione dei trasporti negli Stati Uniti (Fixing America’s Surface Transportation) non permette una parità in questo senso e quindi incita ad un cambiamento su questo fronte.
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Apple Car: realtà o fantasia ?
In conclusione alla lettera Kenner dimostra tutta la sua disponibilità su un’eventuale collaborazione con l’NHTSA per un reale miglioramento dal punto di vista sociale delle automobili con guida autonoma. Ad averne beneficio non sarebbero solo tutte le aziende nel complesso, ma anche la struttura sociale in quanto i prodotti sarebbero nettamente più sicuri.
Un documento decisivo questo che dimostra quanto la Apple voglia mettersi in gioco anche su questo settore. Ora comunque non si sanno ancora bene quali siano le reali intenzioni dell’azienda. Che questa voglia creare autonomamente una vettura con autopilota ? O magari è interessata ad una collaborazione con le altre aziende per la creazione di una parte del prodotto ?. Lo scopriremo solo vivendo.