L’evento dedicato ai nuovi iPhone del 12 settembre aveva lasciato spazio anche per altro, come l’annuncio che lunedì 17 settembre avremmo assistito al rilascio ufficiale della nuova versione del sistema operativo di Apple, iOS 12. La parola in merito l’aveva presa in mano il vicepresidente dell’ambiente, politica e iniziative sociali.
Era stato detto che la compagnia si stava impegnando a fondo per riuscire a migliorare l’esperienza finale di tutti. In realtà ci sarebbero delle eccezioni, ma in senso positivo. Per quanto l’aggiornamento sia generale, qualche nuova funzione, per motivi di hardware, non sarebbe arrivata sui modelli più vecchi però c’è un ma. Quest’ultimi avrebbero beneficiato di un miglioramento notevole, un’ottimizzazione senza precedenti.
iPhone vecchio? No problem
Ecco le parole del portavoce: “Tutti questi dispositivi, compreso l’iPhone 5S, eseguono iOS 12 e iOS 12 è progettato per rendere il tuo iPhone e iPad ancora più piacevole, ancora più reattivo, più veloce … semplicemente migliore! E poiché durano più a lungo, puoi continuare a usarli. E continuare a usarli è la cosa migliore per il pianeta”. Questa attenzione per l’ambiente la si può vedere anche sul fatto che alcuni componenti dei nuovi iPhone sono stati fatti con materiale 100% riciclato.
Nonostante tutte le funzioni aggiuntive che l’aggiornamento porta con sé, il punto centrale è un altro. È un update che resuscita i vecchi iPhone, tutti i modelli fino al 5S del 2013. Mediamente, molti di noi cambiano smartphone prima di 5 anni, ma nel caso uno non l’avesse fatto, adesso si ritrova con un telefono comunque nuovo. I fortunati che sono già riusciti a provare iOS 12 hanno notato un netto miglioramento sulla velocità e le prestazioni.
Se Apple voleva comunque spingere per un ciclo di aggiornamento, inteso come il cambio di iPhone dei consumatori, non ha comunque lasciato indietro chi non vuole, o non può, farlo.