In un modo o nell’altro, quando si parla di smartphone si finisce sempre a parlare della batteria. Ogni anno ci sono nuovi processori, display più grossi, funzioni aggiuntive e quant’altro, ma la tecnologia dietro le batterie per questi dispositivi rimane la stessa. Questo lascia ben poca possibilità ai produttori: o ne mettono di più grosse o la ricarica durerà sempre meno.
Se guardiamo agli iPhone di Apple, le batterie sono state sempre in media più piccole dei telefoni di fascia alta Android. La migliore ottimizzazione ha sempre mitigato tale svantaggio, almeno nel periodo iniziale di vita del dispositivo. Andando avanti con i mesi però, con l’uso quotidiano, questo aspetto si può notare ampiamente. Con i nuovi iPhone, la compagnia ha voluto usare un accorgimento particolare, una batteria ad L, ma il risultato non sembra aver stravolto la situazione, anzi.
Meno di 10 ore e meno dell’iPhone X
Partiamo col dire che i risultati non sono ovviamente ufficiali, ma i test sono stati effettuati da Tom’s Hardware in modo uniforme e più vicino possibile a quello che dovrebbe essere l’uso normale del dispositivo da pare di una persona.
Quello che è venuto fuori è che l’iPhone XS dura 9 ore e 48 minuti mentre l’XS Max dura 10 ore e 38 minuti. Giusto per fare una comparazione, l’iPhone X dell’anno scorso, con lo stesso test, è durato 10 ore e 49 minuti mentre l’8 Plus ha raggiunto il record di 11 ore e 16 minuti. Questi risultati potrebbero mettere in imbarazzo Apple, almeno sotto un certo punto di vista. La compagnia aveva affermato che il modello base durava ben 30 minuti in più del modello dell’anniversario mentre la versione Max durava ben 1 ora e 30 minuti di più.
La forma della batteria avrebbe dovuto fornire molta più possibilità di carica, oltre che a possibilità di design diverse. Il problema è che per renderle più sicure hanno dovuto ridurre lo spazio interno della batteria stessa vanificando parte, se non tutto, il potenziale margine di miglioramento.