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Secondo quanto dichiarato da fonti vicine ad Apple, la società americana sarebbe in trattative per lanciare un operatore mobile virtuale (MVNO) in Europa e negli Stati Uniti d’America. La stessa fonte riferisce che la Mela abbia già avviato le fasi di sperimentazione del nuovo servizio privato MVNO negli USA, e che sia in trattative con una società di telecomunicazioni nel UE per importare il servizio anche da noi. Per chi non ne fosse a conoscenza, un MVNO è una rete virtuale priva di licenze e di infrastrutture, che si appoggia ad infrastrutture del settore.
Secondo i rumors, il MVNO funzionerà in questo modo: invece di pagare mensilmente il gestore telefonico a cui si è abbonati, sarà possibile pagare direttamente Apple in base al consumo dei dati, ai minuti di chiamata effettuati e ai messaggi inviati. In questo modo, si dovrebbero ridurre notevolmente i costi d’uso, visto che molto spesso non si raggiungono mai i numeri offerti dal gestore.
Ammesso che i test si concludano nel migliore dei modi, non vi è comunque alcuna certezza che la compagnia di Cupertino lanci presto il proprio servizio mobile, e se dovesse farlo, non si parla di tempi brevi. La fonte afferma che per poter assistere ai primi risultati si dovrà attendere almeno cinque anni, se non di più. Inoltre, Apple starebbe cercando una partnership con un’azienda di telecomunicazioni già da tempo, e il fatto che possa realizzare una MVNO con essa è quello che può essere chiamato un “segreto di pulcinella”.
Un’altra voce ha riferito che Apple stia testando un nuovo servizio, denominato iCloud Voicemail che trascrive i messaggi vocali direttamente tramite Siri. Questo spiegherebbe il perché la Mela voglia prendere il controllo dei servizi mobile, in quanto per il momento questi messaggi vocali, per poter funzionare, devono ricevere appoggio dai gestori. Con un MVNO, la compagnia americana potrebbe eliminare questo rapporto tra cliente e carrier, costruendone uno diretto tra Cupertino e utente.
Apple aveva già mostrato un certo interesse nel voler diventare gestore mobile nel 2014, al momento del lancio della prima Apple SIM. Questa SIM permette di passare da un operatore telefonico ad un altro, senza l’obbligo di legarsi legalmente ad uno specifico. Per ora questa SIM è disponibile solo per iPad Air 2 e iPad Mini 3, ma è possibile che se ne vedranno presto anche su iPhone.
Aggiornamento
Nelle ultime ore una portavoce di Apple ha rilasciato na breve e precisa dichiarazione, smentendo ufficialmente che la società sia impegnata in test legati all’introduzione di un MVNO. Ciò che smosso una risposta direttamente dal cuore di Cupertino è stata la notizia rilasciata ore prima, che li vedeva alla ricerca di collaborazioni con società di telecomunicazioni in Europa e negli Stati Uniti per offrire servizi di telefonia e connettività direttamente agli utenti.
Ciò che è stato causa di stupore generale non è stata la dichiarazione in sé, ma bensì la scelta della Mela di commentare un rumors comparso in rete qualche ora prima, considerando le numerose voci che parlano di Apple ogni giorno. Ovviamente, l’argomento trattato è particolarmente delicato, visto che la maggior parte dei melaphonini e tablet hanno raggiunto le case di milioni di utenti principalmente grazie agli abbonamenti generati dagli operatori telefonici.
Nonostante Apple abbia escluso qualsiasi piano per diventare operatore telefonico virtuale, sembrerebbe che la multinazionale americana stia trattando con importanti costruttori e operatori di UE e USA per eliminare le attuali SIM e creare un nuovo standard di SIM integrata nello smartphone. In questo modo si potrebbero ridurre i volumi interni dei dispositivi, ed offrire allo stesso tempo una maggiore facilità nel passaggio da un operatore ad un altro.