Nel corso di questi ultimi giorni il focus del mondo Apple si è spostato su un nuovo documento ufficiale ad uso esclusivo dei tecnici specializzati nella manutenzione degli iDevice, una sorta di vadenecum essenziale che guida il personale nell’individuazione dei guasti e nella successiva valutazione dello stato di garanzia.
Abbiamo visto quindi come la presa in carico del’assistenza nel suo complesso non è strettamente vincolata a fattori oggettivi ma questa può inoltre dipendere dalla situazione specifica. In particolare tale concetto si è fatto valere nel contesto del disastro causato dal recente uragano Harvey che, tra le altre cose, ha causato ingenti danni anche ai dispositivi Apple.
La redazione di 9to5mac in particolare riferisce del fatto che la società di Cupertino stia provvedendo autonomamente alla fornitura di assistenza gratuita per le unità incidentate dagli eventi naturali avversi.
Apple, come al solito, è vicina ai propri utenti e l’episodio si lega a filo diretto con quanto visto in questi giorni per le promesse fatte in merito alle nuove ottimizzazioni da prevedersi lato software per i sistemi di assistenza vocale di Siri IA, risultati determinanti in un episodio che ha visto coinvolta una ragazzina rimasta bloccata in casa causa alluvione ed uscita poi illesa grazie al provvidenziale intervento dell’assistente digitale.
In merito al fatto che gli utenti coinvolti nel contesto dei nuovi eventi possano effettivamente beneficiare di un’assistenza gratuita e completa resta comunque ancora da verificare e la dichiarazione rilasciata dalla fonte deve essere pertanto presa con le dovute precauzioni del caso. Al momento, di fatto, pare che internamente ci si trovi ancora in una fase di stallo che potrebbe verosimilmente anticipare una mossa che vedrà coinvolti i centri assistenza.
Il governatore del Texas Greg Abbott è voluto intervenire rilasciando una propria personale dichiarazione in cui si è offerta una stima di quelli che sono stati i danni causati dall’uragano più devastante di sempre:
“Katrina ha causato, se mi ricordo, più di 120 miliardi di dollari di danni, ma quando si guarda al numero di case e imprese interessate da questo, credo che questo costerà ben oltre, probabilmente tra i 150 e 180 miliardi di dollari”.
In merito alla possibilità di ricevere un’assistenza extra-contrattuale per i device Apple iPhone ed iPad si è acceso un dibattito tra gli organi di competenza statale e federale, in luogo dei termini contrattuali relativi all’esclusione a priori di un intervento da realizzarsi in conseguenza di evento avverso in aree vulnerabili e suscettibili a fenomeni naturali.
Intanto Apple ha donato 2 milioni di dollari alle operazioni di soccorso ed ha incoraggiato le donazioni aprendo un circuito di raccolta fondi dedicato su iTunes. Il CEO della compagnia Tim Cook, in una lettera rilasciata ai suoi dipendenti, si è espresso affermando che:
“Come sapete l’uragano Harvey è stato devastante nelle zone del Texas e della Louisiana. Il nostro pensiero va ai dipendenti coinvolti nella zona e a milioni di persone le cui vite sono state distrutte da pioggia, vento e inondazioni […] sul campo, il global crisis management team di Apple sta lavorando a supporto dei nostri dipendenti coinvolti nell’alluvione del Texas. Il team lavora a stretto contatto con i dipendenti Apple di Houston per offrire più aiuti possibili, collaborando nelle operazioni di salvataggio e trasferendo alcuni dipendenti e rispettive famiglie in zone sicure […] siamo orgogliosi del fatto che la Guardia Costiera degli Stati Uniti stia usando prodotti Apple nelle sue operazioni con circa una dozzina di elicotteri USCG provvisti di iPad utilizzati per coordinare le operazioni di ricerca e soccorso”
Pensate che i cittadini del Texas coinvolti nella furia dell’uragano Harvey abbino il diritto di riservarsi l’assistenza gratuita sui propri prodotti? Lasciate pure qui una vostra personale interpretazione dei fatti.