Samsung produrrà il chip per Apple iPhone, ovvero quello che commercializzerà nel 2018. Il quotidiano The Korea Herald ha osservato che l’accordo è cruciale per Samsung, che nel 2013 è stato “sollevato” dal suo rivale taiwanese TSMC.
Kwon Oh-hyun, uno dei tre amministratori delegati di Samsung, ha svolto un ruolo decisivo nel raggiungimento dell’accordo, durante la sua visita a Cupertino il mese scorso. Proprio Oh-hyun avrebbe convinto gli alti vertici di Apple di sfruttare l’esperienza della Corea del Sud con la tecnologia OLED, che incorpora gli schermi dei propri dispositivi elettronici di fascia alta e sul nuovo Galaxy S8 e S8+.
Samsung è il produttore leader di schermi OLED per i dispositivi mobili. Occupa da solo il 95% del mercato e, attualmente, ha il primato di essere il più grande fornitore di display con questa tecnologia su iPhone 8. Gli ordini sono stimati tra i 70 e i 92 milioni di schermi.
Nel 2013, TSMC ha raggiunto un accordo per la produzione di chip e affinché Apple adottasse tale tecnologia a sette nanometri prima ancora dei suoi rivali. Fino ad allora, Samsung è stato il principale fornitore di chip per l’azienda di Cupertino. Informalmente, questo processore sarà noto come A12 e si differenzierà dall’attuale A10. Samsung si aspetta di finire testare questi processori molto presto e di inviarli ad Apple per l’approvazione definitiva. Si tratta di rumor? A quanto pare no visto che circa la metà delle fonti sudcoreane sostengono la stessa indiscrezione.
Tuttavia, The Korea Herald ha riferito anche che Samsung ha acquisito attrezzature di produzione per la fabbricazione di chip con più di sette nanometri: quello che Apple vuole per incorporare nella prossima generazione di iPhone.