L’altro promettente vaccino il cui nome della compagnia farmaceutica sviluppatrice è diventato famoso negli ultimi mesi è stato approvato per l’uso nel Regno Unito. Si tratta del trattamento di AstraZeneca e Oxford. Nonostante i diversi problemi sorti durante la sperimentazione, problemi di natura sanitaria e non, a breve verrà distribuito e usato.
L’Agenzia di Regolamentazione dei Medicinali e dei Prodotti Sanitari ha concesso l’autorizzazione di emergenza e si tratta del primo paese a farlo. In Unione Europea questo non è ancora avvenuto per via di un ritardo nella consegna di tutti i dati legati proprio alle fasi di sperimentazione.
L’approvazione da parte del Regno Unito fa comunque ben sperare anche se ormai è risultato chiaro che l’EMA usa protocolli più severi. Uno dei motivi dietro questa accelerata riguarda l’enorme aumento di contagi all’interno dei confini a causa del ceppo inglese il quale è di molto più contagioso, apparentemente di oltre il 70%.
AstraZeneca: l’approvazione nel Regno Unito
Il governo puntava molto su questa approvazione visto la quantità di dosi ordinate e già arrivate; il totale ammonta a 100 milioni, abbastanza per garantire un’immunità generale, sempre se l’efficacia dichiarata sia reale, ovvero anche più del 90% usando il quantitativo giusto.
Il vaccino di AstraZeneca ha tre punti di forza. Il primo è l’economicità di ogni singola dose, neanche 4 dollari a flacone. Il secondo riguarda la temperatura necessaria per mantenerli, ovvero un minimo di 2° Celsius. Infine, il terzo, riguarda la tecnica usata per svilupparlo, un vettore virale. La tecnica usata per quelli di Pfizer e Moderna è considerata sperimentale e in molti non si fidano completamente.
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