Il titolo di Dottore della Chiesa viene conferito ai santi che hanno avuto un’influenza particolarmente significativa nella storia della Chiesa cattolica. In genere, vengono scelti coloro che hanno scritto opere teologiche di grande importanza o che hanno espresso insegnamenti particolarmente influenti e duraturi.
I Dottori della Chiesa sono considerati modelli di santità e di intelligenza spirituale e vengono spesso citati come autorità nella dottrina cattolica. Molti di loro sono stati anche importanti scrittori e teologi, come Sant’Agostino, il cui “Confessioni” è considerata una delle opere più importanti della letteratura cristiana. Altri hanno lasciato il loro segno come missionari e predicatori, come Sant’Antonio di Padova, che è stato uno dei più grandi predicatoti della Chiesa medievale.
Benedetto XVI, il papa emerito, secondo alcuni, dovrebbe essere proclamato Dottore della Chiesa in onore della sua lunga carriera come teologo e pastore della Chiesa. Ha scritto infatti numerose opere di teologia, tra cui il famoso libro “Introduzione al Cristianesimo“, e ha insegnato in diversi istituti accademici di tutto il mondo. Durante il suo pontificato, ha anche pubblicato diverse encicliche che hanno affrontato temi importanti come la fede, la speranza e l’amore.
Il titolo di Dottore della Chiesa viene conferito solo dal papa e viene assegnato raramente. Attualmente, ci sono solo 35 Dottori della Chiesa, compresi santi come Sant’Agostino, Sant’Anselmo d’Aosta e Sant’Antonio di Padova. Quindi il riconoscimento di Benedetto XVI sarebbe un grande onore per la sua opera e per quello che ha rappresentato. I Dottori della Chiesa sono venerati come modelli di fede e sono spesso invocati come intercessori nella preghiera. Sono inoltre considerati modelli di santità e di intelligenza spirituale e vengono spesso citati come autorità nella dottrina cattolica.