I batteri e i virus sono tra gli agenti patogeni che più spaventano, ma non sono gli unici in grado di crearci problemi. Esistono anche i funghi, che tra l’altro in alcuni riescono a risultare anche più problematici. Recenti scoperte hanno visto la presenza di quest’ultimi all’interno di tumori legati a diversi tipi di cancro nelle persone. È ancora tutto un mistero però.
Al momento non è chiaro cosa questi tipi di funghi facciano al loro interno o se in qualche modo vanno a influire il decorso del cancro. Tali tracce non sono state trovate in tutti i pazienti esaminati, ma per ogni forma studiata ci sono stati riscontri, come a dire che è una possibilità valida per tutti. Osservando il DNA trovato, si ipotizza che in media si trova una cellula fungina ogni 1.000/10.000 cellule tumorali.
Cancro e funghi dentro l’uomo
Un cancro può arrivare tranquillamente ad essere formato da quasi un miliardo di cellule tumorali. In tal senso quindi il numero di cellule fungine può risultare comunque parecchio alto ed è difficile pensare che non abbia un effetto diretto sul decorso. In aggiunta, si tratta di funghi noti e mentre alcuni risultano dannosi per l’uomo, e spesso già presenti al nostro interno, altri possono presentare qualche pericolo come quelli da infezioni da lievito.
La teoria che è nata dopo due studi recenti è che più sia alta la presenza di funghi, più è probabile un decorso più pericoloso del cancro. Non è una risposta certa e per trarre conclusioni in realtà serve un approfondimento maggiore su tutta la linea.