ChatGPT ha subito una crescita smisurata nel corso degli ultimi anni, da primo baluardo del mondo dell’intelligenza artificiale, sino ad essere una vera e propria azienda attiva su più fronti, con ad esempio SearchGPT, il nuovo motore di ricerca della stessa realtà americana, pronto a sbarcare direttamente in rete e sul mercato.
Stando a quanto riportato da alcune testate inglesi, il responsabile dei contatti con la stampa, Varun Shetty, nel corso di una conferenza tenutasi in quel di Bruxelles, avrebbe in parte confermato che SearchGPT dovrebbe venire integrato in ChatGPT entro la fine dell’anno corrente, ma senza scendere maggiormente nei dettagli (cosa che molti avrebbero voluto).
ChatGPT e SearchGPT: cosa farà Google?
La diffusione di SearchGPT non può che far riflettere prima di tutto Google, la quale si ritroverebbe una vera e propria patata bollente in mano, con una nuova pretendente al trono di miglior motore di ricerca in circolazione. E’ sotto gli occhi di tutti che l’azienda di Mountain View abbia il dominio indiscusso di tale segmento, ma la domanda che ci poniamo oggi è semplice: in che modo si potrebbe inserire nello stesso mercato un motore di ricerca basato sull’intelligenza artificiale?.
E’ chiaro, di base il suddetto fornirà risposte molto più naturali e fluenti, con l’indicazione della fonte ed eventuali risposte alle domande; un metodo che spingerà il consumatore verso una maggiore interazione con lo stesso, in netto contrasto con il mero elenco di siti internet a cui è possibile collegarsi, cosa che invece fa Google al giorno d’oggi.