Da qualche settimana a bordo dell’ISS, la Stazione Spaziale Internazionale, è presente a bordo un astronauta particolare. Si tratta di un robot dotato di intelligenza artificiale il quale è arrivata lassù nello spazio anche in un modo anch’esso unico ovvero è stato stampato grazie ad una stampante 3D. Il suo nome è CIMON che sta per Crew Interactive Mobile CompanioN e si attiva al pronunciare di questa semplice frase: “Wake up, CIMON“.
A tutti gli effetti potrebbe sembrare uno di quei dispositivi per la casa intelligenti dotati di assistenti virtuali e cosi è solamente che questo si trova nello spazio e si muove fluttuando rispondendo ai comandi. Lassù ci è finito come esperimento portato avanti dall’agenzia spaziale tedesca DLR insieme ad Airbus e IBM. Il robot in sé è anche collegato con un computer sulla terra doveva il segnale partito dallo spazio viene ricevuto dopo aver fatto un lungo giro.
CIMON e l’ISS
Nel momento che un’astronauta parla, il messaggio vocale si trasforma in un testo il quale viene inviato tramite il satellite di bordo sulla Terra. Il primo a riceverlo è il centro di controllo presente in Germania, a Columbus. Successivamente passa al centro di supporto allo spazio biotecnologico dell’Università di Lucerna in Svizzera per poi ritornare in Germania tramite il cloud fornito da IBM a Francoforte.
Ecco una dichiarazione del responsabile del centro astronauti dell’agenzia spaziale europea, Marco Trovatello: “CIMON è una dimostrazione tecnologica di come sarebbe un futuro assistente basato sull’intelligenza artificiale sulla Stazione Spaziale Internazionale o su una futura missione di esplorazione a lungo termine. In futuro, un astronauta potrebbe chiedere a CIMON di mostrare una procedura per un certo esperimento, e CIMON lo farebbe.”