Un nuovo studio ha trovato per la prima volta un legame fondamentale tra la dimensione delle arterie del cervello e ii possibile rischio di aneurismi. Ciò fornisce agli scienziati un nuovo strumento di screening e monitorare le persone a rischio. Solitamente è chiamato come un killer silenzioso, ma di circa un milione di persone che ne vengono colpite, la metà morirà e quasi un terzo sopravviverà senza disabilità.
I test di imaging di 145 pazienti hanno mostrato che le persone con arterie cerebrali asimmetriche hanno una probabilità significativamente maggiore di sviluppare un aneurisma. Un’emorragia subaracnoidea è il tipo più pericoloso di ictus e si verifica quando un aneurisma cerebrale perde o si rompe, causando emorragie nel cervello, uccidendo oltre il 50% delle persone colpite.
Collegamento vitale per il possibile rischio di aneurismi
Piccoli aneurismi che fortunatamente non si rompono non vengono visualizzati dalle ordinarie immagini di screening spesso utilizzate. Potrebbero non essere diagnosticate finché non crescono e causano sintomi o rotture, spesso quando è ormai troppo tardi. I ricercatori hanno esaminato le immagini del cervello di persone con aneurismi e hanno scoperto che le quattro arterie non erano proporzionate tra loro, aumentando la pressione sanguigna e predisponendole ai vasi sanguigni gonfi.
Laddove si verifica questa differenza delle proporzioni, le persone hanno un rischio dell’80% di sviluppare aneurismi in quella determinata regione. Gli aneurismi cerebrali causano quasi 500.000 decessi in tutto il mondo ogni anno, metà dei quali si verificano in persone di età inferiore ai 50 anni, con le donne a maggior rischio. Il sintomo principale è il forte mal di testa spesso accompagnato da visione doppia, nausea e vomito, torcicollo, debolezza muscolare, confusione, convulsioni e arresto cardiaco. Se diagnosticato in modo veloce l’aneurisma può essere tenuto sotto controllo attraverso i farmaci.
Possono anche essere tagliati o rimossi chirurgicamente, ma ciò comporta anche rischi di danni cerebrali o ictus. Sulla base dei risultati, gli angiogrammi MRI e TC determineranno se le persone hanno arterie cerebrali asimmetriche e, in tal caso, dovrebbero essere sottoposte a screening regolarmente per aneurismi cerebrali.
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