News

Come si evolvono i sintomi del Covid-19 ogni giorno in base alla gravità

Con milioni di casi in tutto il mondo, il Covid-19 ha dimostrato che non è “solo un’influenza“. Causato dal nuovo coronavirus Sars-CoV-2, la malattia può essere letale per alcuni gruppi a rischio, attaccando significativamente il polmone e lasciando tracce in altre parti del corpo.

Per evitare la progressione dei casi, non solo è importante la prevenzione, ma anche sapere come identificare i primi sintomi per iniziare il trattamento il prima possibile. E’ bene, dunque, sapere quali sono e come si evolvono in ogni tipo di condizione.

 

Incubazione

Una volta nel corpo, il periodo di incubazione del virus, ovvero il tempo necessario per la comparsa dei primi sintomi, è da 2 a 14 giorni. In generale, la maggior parte delle persone inizia a presentarli il quinto giorno.

 

5° giorno: primi sintomi

I principali sintomi dell’infezione sono febbre, tosse, affaticamento o dolore muscolare. Se la persona ha la febbre alta e continua da due a tre giorni, il caso richiede una valutazione medica. La tosse caratteristica è frequente, secca o con poca secrezione. Se peggiora, è meglio consultare un medico.

La fatica e l’astenia, la mancanza di forza fisica, possono essere il risultato dell’azione degli interferoni, proteine ​​associate al sistema di difesa del nostro corpo. Questi sono i segnali per cercare assistenza medica. In particolare, se si appartiene ai gruppi a rischio dell’epidemia.

 

7° giorno: evoluzione

Dal settimo giorno in poi, è possibile valutare come si evolverà ogni paziente. Coloro che manifestano i primi sintomi per un giorno o due e poi migliorano sono considerati casi lievi e rappresentano l’80% di quelli infetti. Coloro che sentono che i segni si intensificano dopo il settimo giorno fanno parte del gruppo di casi moderati. La presenza di mancanza di insufficienza respiratoria in questa fase è un avvertimento.

Nei casi più gravi, il virus può colpire oltre il 50% del polmone, causando casi di grave insufficienza respiratoria, in cui il paziente avrà bisogno dell’assistenza di un’unità di terapia intensiva e ventilazione meccanica. Questa è una condizione di infezione intensa e può causare danni ad altri organi, in particolare i reni e il fegato.

 

Tra 10 giorni o più

Casi lievi, i cui sintomi non si evolvono, possono migliorare in circa sette-dieci giorni. I pazienti più gravi, d’altra parte, possono richiedere più di due settimane per riprendersi.

 

Sintomi secondari

Tra gli altri sintomi che possono comparire durante l’infezione, circa il 30% dei pazienti presenta diarrea. È molto comune isolare il virus nelle feci. È probabile che il virus attacchi anche l’epitelio intestinale. Alcune persone possono anche sperimentare la perdita dell’olfatto e del gusto momentaneo, tornando alla normalità pochi giorni dopo il recupero. Sintomi simil-influenzali come starnuti e naso chiuso non sono comuni.

Il sintomo che ha causato maggiore preoccupazione è la mancanza di respiro, che può essere associata ad ansia o attacchi di stress. Solo un esame fisico può dire se la difficoltà respiratoria è fisica o emotiva. In caso di dubbi, consultare un medico.

Federica Vitale

Ho studiato Shakespeare all'Università e mi ritrovo a scrivere di tecnologia, smartphone, robot e accessori hi-tech da anni! La SEO? Per me è maschile, ma la rispetto ugualmente. Quando si suol dire "Sappiamo ciò che siamo ma non quello che potremmo essere" (Amleto, l'atto indovinatelo voi!)

Recent Posts

Dieta volumetrica: il segreto per perdere peso senza soffrire la fame

La dieta volumetrica è un regime alimentare ideato dalla nutrizionista Barbara Rolls, basato sul principio di assumere alimenti con un…

23 Febbraio 2025

Mistero sul Tamigi: il segreto dei cadaveri dell’Età del Bronzo

Negli ultimi cento anni, il fondale del Tamigi ha restituito centinaia di ossa umane, portando alla luce un mistero che…

23 Febbraio 2025

Nuovo coronavirus nei pipistrelli scoperto in Cina: rischio per l’uomo?

Un team di ricercatori cinesi ha identificato un nuovo ceppo di coronavirus nei pipistrelli, denominato HKU5-CoV-2. La scoperta arriva dall’Istituto…

23 Febbraio 2025

iPhone 17 Pro Max: un render mostra il design in anticipo

Nonostante un nuovo iPhone sia stato presentato pochi giorni fa, sul web già si pensa ai modelli che usciranno nei…

23 Febbraio 2025

Sindrome post-vaccinazione Covid-19: sintomi, rischi e cosa dice la scienza

La campagna di vaccinazione contro il Covid-19 ha rappresentato un passo cruciale nella lotta alla pandemia, contribuendo in modo significativo…

23 Febbraio 2025

WhatsApp: i temi personalizzati delle chat arrivano per tutti

Una novità attesa da tantissimo tempo è finalmente arrivata su WhatsApp! Dopo averli resi disponibili per una cerchia ristretta di…

22 Febbraio 2025