L’implementazione dei nuovi standard USB 3.1 e il connettore USB-Type C potrebbero portare a un disordine discorsuale in relazione alle molteplici varietà possibili della nuova interfaccia.
A seguito del suo esordio in esclusiva per sistemi MackBook Apple, il connettore USB-Type C inizierà a diffondersi nei prossimi mesi su PC, dispositivi mobile e periferiche.
Un connettore reversibile già si attendeva dal lontano 1997, data di implementazione dello standard USB nella prima versione. Tuttavia, il nuovo standard solleva alcune questioni circa la non universalità stessa di questo alla totalità delle caratteristiche introdotte. Ciò porterà ad avere una decina di declinazioni diverse del connettore USB-Type C.
Le specifiche USB 3.1 hanno introdotto il connettore USB-Type-C a 24-pin reversibile e altre funzionalità che pur estendendo le possibilità di impiego, mantengono la retrocompatibilità con le precedenti versioni. Per creare un’interconnessione capace di svolgere molteplici funzioni, è stato incrementato il DSR a 10Gb/s, così da raggiungere una bandwidth massima di circa 1,2GB/s. L’USB 3.1 supporta le specifiche USB 2.0 per l’erogazione di corrente, permettendo di trasferire fino a 100W di potenza su un singolo cavo. Il connettore USB Type-C e le specifiche USB 3.1 permettono ai vendor di implementare funzionalità proprietarie grazie ad Alternate and Accessory Mode per differenziare i propri prodotti. Il problema è che non tutte le caratteristiche sono obbligatorie per l’implementazione.
Facciamo chiarezza sul nuovo protocollo
I connettori USB Type-C potrebbero essere adoperati con qualsiasi controller USB 2.0, 3.0, 3.1 o Thunderbolt 3, il che permette di realizzare nuovi dispositivi senza la necessità di usare i controller USB 3.1. Il rovescio della medaglia è che dispositivi differenti potranno avere lo stesso connettore fisico ma supportare differenti velocità di trasferimento (480Mb/s, 5Gb/s o 10Gb/s). L’unica implementazione del connettore USB 3.1 Type-C in grado di supportare tutte le caratteristiche dello standard si ha col controller Alpine Ridge di Intel su mobo Gigabyte Z170. Non avremo alcuna certezza circa l’universalità delle funzioni implementate sulla piattaforma in uso poichè restano a discrezione del produttore che potrà scegliere liberamente se implementarle o meno sulle varie piattaforme in particolar modo per le funzioni DisplayPort Output e USB Power Delivery portando confusione tra il pubblico che potrebbe non apprezzarne le potenzialità.