Peggiore è un termine relativo che ben si applica se andiamo solamente a guardare il numero di casi ufficiali di individui contagiati dal coronavirus. Fino a tre giorni fa, era la Germania il paese con più casi in Europa, 16 in tutto. Seguiva la Francia con 12 e il Regno Unito con 9. Noi eravamo a 3 e mentre questi paesi hanno mantenuto lo stesso numero di casi, noi siamo saliti a 79.
Da uno dei paesi con meno casi in Europa, al quinto paese al mondo. Come mai? La sfortuna in questo caso è stata una componente essenziale, ma c’è altro. La domanda che tutti si pongono in queste ore è relativa al fatto che c’è stato un aumento esagerato nel giro di poco. Questo non implica che all’improvviso la gente è stata male, ma che sono stati fatti dei controlli sulla popolazione e oltre 70 sono risultati positivi.
Il coronavirus in Italia e nel resto di Europa
Molti esperti sottolineano che una situazione del genere potrebbe in realtà esserci anche negli altri paesi europei. Il numero così di alti di nuovi individui è dato dall’alto numero di tamponi che stanno effettuando in questi giorni, una pratica che non è stata fatta così a tappeto in Germania o in Francia.
Prendiamo la situazione francese. Diverse settimane fa, un uomo di ritorno dalla Cina ha per sbaglio contagiato diverse persone. Ha condotto la sua vita senza problemi in quanto non sapeva di aver il virus e l’ha passato ad altri. Stessa cosa in Italia, eppure il numero di contagi è molto diverso.
Come ci sono i dubbi sui casi effettivi presenti in Cina, il dubbio riguarda i casi di tutti i paesi. I sintomi legati a questo virus sono molti comuni e spesso vengono ignorati. Attualmente il secondo paese più colpito è la Corea del Sud. Anche nel paese asiatico è bastato un solo paziente per metterne a rischio altri 1.000. I numeri sono aumentati di oltre 400 nel giro di una settimana.