Gli effetti dell’aumento delle temperature sono moltissimi e molti vanno a interessare i mare e gli oceani. Tra i diversi cambiamenti ce n’è uno che riguarda la Corrente del Gonfo la cui importanza è nota e la cui scomparsa potrebbe causare sconvolgimenti non ancora prevedibili del tutto. È definito come uno dei grandi sistemi meteorologici in quanto influisce sul clima, un circolo vizioso a questo punto.
Negli ultimi decenni molti scienziati hanno studiato la Corrente del Golfo e i nuovi dati mostrano un palese rallentamento della corrente. Quello che è stato visto è che c’è stata una riduzione dello spostamento d’acqua del 4% il che si traduce in un minore apporto di acqua fredda nelle zone più calde che quindi si riscaldano di più. Questo sbilanciamento è importante in quanto va a interferire con le temperature, le precipitazioni, le attività degli uragani e tanto altro.
La Corrente del Golfo può finire?
Come detto, al momento quello che preoccupa è il fatto che non è chiaro cosa possa succedere se la Corrente del Golfo rallentasse troppo, o se persino scomparisse. Sicuramente ci si può aspettare un aumento repentino di eventi meteorologici disastrosi e una distruzione di habitat.
Le parole dei ricercatori: “Questa è la prova più forte e definitiva che abbiamo dell’indebolimento di questa corrente oceanica rilevante dal punto di vista climatico. Anche se possiamo dire con certezza che questo indebolimento sta avvenendo, non siamo in grado di dire in che misura sia legato al cambiamento climatico o se si tratti di una variazione naturale. La Corrente del Golfo è un’arteria vitale per la circolazione dell’oceano, e quindi le conseguenze del suo indebolimento sono globali.”