Con la pandemia in corso molte persone, costrette a casa, hanno il desiderio di viaggiare di nuovo, ma la domanda che dobbiamo farci è quando andare in vacanza, non se andare in vacanza. Come sappiamo con l’arrivo della bella stagione i tassi d’infezione da Covid-19 sono diminuiti già lo scorso hanno e potrebbe succedere anche nell’estate del 2021.
Tuttavia è prudente viaggiare in estate? Alcuni esperti hanno esposto possibili situazioni che potremmo incontrare nel corso del restante 2021. Sicuramente avremmo un’estate con tassi bassi d’infezione, poiché come sappiamo da numerosi studi la luce del sole stimola la vitamina D efficace per la lotta contro il virus.
Covid-19, in estate ci potrebbero essere picchi più bassi d’infezioni
Oltre questo aspetto cosi importante dobbiamo aggiungere che entro l’estate anche i bambini possono ricevere la loro dose di vaccino e ciò renderebbe il viaggiare e fare una vacanza più sicuro. Per far si che tutto questo diventi realtà dobbiamo tutti unire le forse e continuare a vaccinarsi, mantenere le distanze di sicurezza e indossare comunque le mascherine, anche se si è già vaccinati.
Riguardo la possibile sicurezza nel viaggiare quest’estate gli esperti dicono che tutto dipende da due fattori: le vaccinazioni, come detto sopra, e le possibili varianti. Essendo quest’ultime più contagiose le persone non vaccinate potrebbero essere contagiate più facilmente. Gli esperti dichiarano anche che i contagi potrebbero risalire e ripresentarsi in autunno.
Quest’anno il Covid-19 dovrebbe passare da ceppo pandemico a ceppo stagionale a meno che le possibili varianti si sviluppino nuovamente e perforare l’immunità e l’efficacia dei vaccini, anche se questo al momento non si è mai verificato. Ci vorrà ancora del tempo prima di tornare a fare grandi feste e tornare ad una sorta di normalità. Altri esperti, invece, non reputano l’estate un buon momento per viaggiare prima che le infezioni aumentino di nuovo in autunno.
Possibili nuovi focolai
La maggior parte dei paesi di tutto il mondo continuerà su un percorso verso la normalità mentre potrebbero riaffacciarsi riacutizzazioni e la possibilità di crescita di possibili nuovi focolai. La pandemia potrebbe finire con il virus che circola in modo imprevedibile, con nuove varianti che causano focolai o epidemie su base semiregolare, soprattutto dove la disponibilità di vaccini è bassa o l’esitazione del vaccino è alta, proprio come fa l’influenza ora.
Il momento in cui ci troviamo è di fondamentale importanza per mettere un freno a questo virus. Più persone scelgono di viaggiare per sfuggire allo stress e alla stanchezza della pandemia reale, più rischiamo un’altra ondata di casi questa estate. Molti sperano che il Covid-19 diventi come gli altri virus stagionali, ma a quanto sembra questo virus non è stagionale per niente. Se guardiamo indietro allo scorso anno vedremo che ci sono state ondate sia primaverili che estive. Al momento non ci sono prove che quest’anno sia diverso da quello passato.
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