Un nuovo studio ha suggerito che ammalarsi dopo il Covid-19 può rafforzare il sistema immunitario e lo rende in grado di combattere le possibili varianti del virus. Lo studio è relativamente piccolo e contava solo 26 persone con questa particolare condizioni e tutti avevano avuto le dosi complete di Pfizer.
Tuttavia lo studio suggerisce che coloro che hanno contratto il virus dopo la vaccinazione possono avere un vantaggio nella lotta contro il virus. Anche se questa è una possibile speranza, ammalarsi in questo modo può comportare dei rischi. Queste infezioni rivoluzionare possono portare a Long Covid, dove le persone presentano sintomi per molti mesi dopo l’infezione virale.
Covid-19, le infezioni rivoluzionarie rafforzano il sistema immunitario
I ricercatori hanno analizzato i campioni virali di 19 di queste scoperte e hanno scoperto che 10 erano causati dalla variante Delta e nove erano infezioni non Delta. Il team ha isolato un fluido chiaro e giallastro chiamato siero dai campioni di sangue e ha posizionato il siero in piatti da laboratorio con cellule umane coltivate e SARS-CoV-2, il virus che causa il Covid-19. Quando gli anticorpi neutralizzano un virus, si attaccano al virus in modo tale che l’insetto non possa più infettare le cellule.
Questi esperimenti hanno rivelato che il siero di quelli con infezioni rivoluzionarie neutralizzava le varie versioni del virus in modo più efficace di quello del gruppo di controllo. Il siero del gruppo rivoluzionario era circa il 950% più potente contro il virus SARS-CoV-2 originale, rispetto ai controlli. Le risposte anticorpali contro le varianti di interesse sono state potenziate in modo simile.
Ciò suggerisce che lo sviluppo di booster per abbinare diverse varianti potrebbe aiutare ad ampliare la risposta immunitaria indotta dal vaccino. Tuttavia, la vaccinazione, da sola, è protettiva, anche se la combinazione di vaccinazione e un’infezione rivoluzionaria innesca una risposta immunitaria più potente.
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