Se al momento la più grande preoccupazione del mondo è la variante Delta del coronavirus, attualmente ora ci sono casi di Covid-19 causati da un altro ceppo ancora. Quest’ultimo sta venendo chiamato Delta Plus in quanto si è evoluto dall’originale sempre in India. Attualmente viene anche identificato come AY-1 e a sua volta ha sviluppato diverse mutazioni che lo rendono ancora più contagioso.
Risulta in realtà la terza versione della variante Delta stessa, ma è quella che sta registrando più nuovi casi di Covid-19 in India per questo è sotto osservazione. L’altro nome in codice è effettivamente B.1.617.2.1. La parte più importante riguarda una mutazione della proteina spike identica a quella alla variante indiana originale.
Covid-19: la variante Delta Plus
Le parole di Francesco Broccolo, virologo dell’Università di Milano Bicocca: “Potremmo dire che la variante Delta è una versione potenziata della Beta. Non possiamo escludere che arrivino nuove varianti e che alcune di queste non possano “bucare” il vaccino dal punto di vista virologico, ossia per quanto riguarda infezione e trasmissione, anche se non ancora dal punto di vista clinico, ossia per quanto riguarda la malattia grave e la morte.
Da noi in Europa però rimane importante pensare alla variante Delta in quando sta iniziando a diventare la dominante un po’ in tutti i paesi. Già da noi si parla di ormai un 20% dei nuovi casi di Covid-19 causati dalla suddetta. Nonostante il tasso di vaccinazione risulta quindi un pericolo che potrebbe creare grossi problemi alla riapertura generale. Bisognerebbe spingere sui vaccini, ma come sappiamo il mese prossimo dovrebbero arrivare meno dosi.
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