News

Il Covid-19 ci ha resi più vulnerabili alle malattie portate dalle zanzare

Il Covid-19 ha indebolito i controlli dei parassiti e con l’aumento delle temperature rischiamo di essere esposti alle malattie portate dagli insetti. La pandemia ha reso più difficile la gestione di zanzare e zecche e questo ci ha resi più vulnerabili a malattie infettive come quella di Lyme. Per far fronte all’emergenza Covid gran parte delle risorse sanitarie sono state impiegate e i dipartimenti della sanità sono stati costretti a limitare o sospendere i servizi di disinfestazione. Anche le aziende per il controllo dei parassiti hanno subito un forte calo dei clienti.

Durante una settimana media in questo periodo dell’anno, solitamente le aziende ricevono circa 100 chiamate. In questi giorni, in media sono circa una ventina. Con i controlli ridotti anche la capacità di testare campioni di zecche e zanzare per le malattie sono ora limitati. Anche i dipartimenti sanitari locali, ostacolati dalla pandemia, non hanno potuto espandere il personale durante questa stagione più fioriera per questi insetti.

 

Meno prevenzione, più insetti

La riduzione di controlli e servizi significa meno insetticidi e catture in molti luoghi. Questo non solo rende i parassiti più dannosi, ma la riduzione dei test altera il numero di zanzare e zecche infette. Il Covid-19 non può essere diffuso da insetti. Ma è noto che le zanzare e le zecche portano molte altre malattie dannose, tra cui il virus del Nilo occidentale, la malattia di Lyme e il virus dell’encefalite equina orientale (EEE).

La minaccia di infezione è triplicata negli Stati Uniti, con oltre 640.000 casi segnalati dal 2004 al 2016, secondo il CDC. Durante quel periodo, sono stati scoperti o introdotti nove nuovi germi diffusi da zanzare e zecche. Nel 2019, ci sono stati più casi di AEE – un virus potenzialmente mortale diffuso dalle zanzare. Le persone ora potrebbero essere ancora più sensibili a queste malattie, dato l’aumento delle attività all’aria aperta causate dal distanziamento sociale.

Alcuni suggerimenti per affrontare al meglio la stagione

Per respingere le zanzare e le zecche, il CDC raccomanda:

  • Repellenti per insetti registrati dall’Agenzia per la protezione ambientale (EPA) con ingredienti attivi tra cui DEET, picaridina o olio di eucalipto di limone.
  • Indossa camicie e pantaloni a maniche lunghe quando trascorri del tempo all’aperto
  • Evitare aree boscose ed erba alta
  • Rimozione di qualsiasi acqua stagnante in cui le zanzare potrebbero deporre le uova (vasche per uccelli, secchi, piattini per i fiori)

Per una corretta prevenzione il CDC ha diffuso anche i sintomi della malattie più comuni che questi insetti possono trasmettere all’uomo.

  • La AEE, trasmesse dalle zanzare, causano febbre alta, mal di testa, affaticamento, nausea e rigidità del collo.
  • La malattia di Lyme, trasmessa da zecche di cervo, può causare eruzione cutanea, febbre, brividi, dolori articolari e linfonodi ingrossati.
  • Il virus del Nilo occidentale, trasmesso dalle zanzare, può causare febbre con altri sintomi come mal di testa, dolori muscolari, dolori articolari, vomito, diarrea o eruzione cutanea.
Marco Inchingoli

Nato a Roma nel 1989, Marco Inchingoli ha sempre nutrito una forte passione per la scrittura. Da racconti fantasiosi su quaderni stropicciati ad articoli su riviste cartacee spinge Marco a perseguire un percorso da giornalista. Dai videogiochi - sua grande passione - al cinema, gli argomenti sono molteplici, fino all'arrivo su FocusTech dove ora scrive un po' di tutto.

Recent Posts

Il prossimo iPad mini potrebbe avere un display OLED

Il lancio dei nuovi iPad Air e degli iPad base non ferma Apple dal lavorare a nuovi modelli! Secondo quanto…

3 Aprile 2025

Impianto cerebrale con IA restituisce il controllo di un braccio robotico a un uomo paralizzato

Un recente sviluppo nel campo della neurotecnologia ha permesso a un uomo paralizzato di controllare un braccio robotico attraverso un…

3 Aprile 2025

Psichedelici e sessualità: come possono migliorare l’intimità e l’espressione del desiderio

Negli ultimi anni, la ricerca sugli psichedelici ha evidenziato numerosi benefici per la mente e le emozioni, e tra questi…

3 Aprile 2025

Il cazzeggio fa bene: perché perdere tempo stimola la mente

Se pensi che il tempo passato a distrarsi sia tempo sprecato, potresti ricrederti. Secondo diversi studi scientifici, il cazzeggio –…

3 Aprile 2025

Ti distrai spesso al lavoro? La colpa non è del cellulare

Il cellulare è da tempo considerato il principale responsabile della nostra distrazione durante il lavoro. Ma un nuovo studio della…

3 Aprile 2025

ADHD e realtà virtuale: nuove scoperte sui meccanismi cerebrali nascosti nei bambini

Negli ultimi anni, la ricerca sull’ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività) ha compiuto passi da gigante grazie all’uso…

2 Aprile 2025

Read More