La Commissione UE concede il via libera alla portabilità dei servizi streaming e gaming in abbonamento entro cui rientrano film, musica, giochi ed e-book. A partire dal nuovo anno infatti i servizi streaming Netflix, Sky Now, TimVision, Infinity, Steam, Apple Music e di ogni altra piattaforma online a pagamento potranno essere utilizzati all’interno della comunità europea senza limitazioni di sorta.
L’accordo stabilitosi dall’intesa delle parti in causa visti nella Commissione UE e nel Parlamento UE ha portato all’aggiornamento delle attuali condizioni di utilizzo sui servizi multimediali in abbonamento nel contesto del Digital Single Market (DSM).
Da qui alla concessione dell’effettivo via libera vi è il voto del Consiglio UE e dello stesso Parlamento, sebbene la concessione dei privilegi appaia ormai scontata. All’azione delle rispettive fazioni politiche vi è da sommarsi in questo caso il tacito consenso dei paesi membri della comunità ed il successivo adeguamento alle condizioni da stabilirsi al massimo entro 9 mesi dal voto di fiducia.
Soltanto i servizi Streaming Free come Spotify Base potranno decidere se allinearsi o meno alle nuove direttive mentre per i servizi a pagamento il passaggio sarà concesso in via del tutto obbligatoria. Applicazioni che concedono la visione di contenuti quali film, sport, Serie TV e l’utilizzo di giochi e musica dovranno adeguarsi alle nuove condizioni e potranno pertanto annettere i propri servizi nel quadro del mercato unico a patto di stabilire un contratto con i detentori dei diritti digitali.
Andrus Ansip, commissario UE, ha commentato dicendo che ciò:
È un concreto beneficio per i cittadini europei e un passo importante nella rimozione delle barriere che ostacolano la realizzazione di un vero mercato unico digitale. Per evitare ogni tipo di abuso e illecito i provider di servizi potranno adottare misure di controllo “ragionevoli e proporzionate” sempre nel rispetto della privacy
La Federazione Industria Musicale Italiana (FIMI) ha positivamente accettato le nuove condizioni dicendo che quest’ è senz’altro:
Un buon compromesso che consente un ulteriore passo in avanti sul mercato unico dei contenuti. Anche se per la musica digitale la portabilità era in massima parte già assicurata dai contratti esistenti, il testo definitivo fornisce i necessario standard per semplificare l’attività delle piattaforme e l’accesso dei consumatori nel mercato unico digitale
Il prossimo grande passo consisterà nell’abbattimento totale degli attuali limiti imposti dalle legislazioni locali comunitarie e pertanto si assisterà alla concessione dei diritti di abbonamento a qualsiasi tipo di servizio europeo a prescindere dalla propria localizzazione geografica. In tal senso la concessione del via libera all’utilizzo delle piattaforme all’estero è solo il primo passo verso la liberalizzazione dei contenuti nel quadro del mercato digitale unico.
E tu che cosa ne pensi in merito a questa nuova decisione? Sei d’accordo con la nuova politica di liberalizzazione per lo streaming ed i giochi? A te l’ultima parola.
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