La demenza senile si presenta sotto diverse forme mentre le cause possono essere tantissime. Si tratta di fatto di una condizione la cui origine è complessa e secondo uno studio, per le donne si può aggiungere il ciclo mestruale alla lista. Nello specifico, l’età in cui parte e in cui finisce sembra avere una grande influenza successivamente. I dati provengono da oltre 270.000 donne del Regno Unito.
Apparentemente, questi dati suggeriscono che per le donne il cui ciclo mestruale inizia prima e finisce più il rischio di sviluppare la demenza senile in tarda età diminuisce. Il motivo è legato di fatto all’invecchiamento del cervello che sembra procedere in modo più sano. In modo più specifico, nel momento in cui tra il primo e l’ultimo ciclo passano dai 34 ai 37 anni, il rischio di sviluppare tale condizione diminuisce del 28%.
Demenza senile e ciclo mestruale
Un altro dato visto è che le donne ricevono un intervento chirurgico riproduttivo il rischio di sviluppare la demenza senile aumenta di circa l’8%. Questo rischio però diminuisce tanto più tardi nella vita una donna lo effettua dove farlo tra i 40 e i 50 anni risulta essere la scelta meno gravosa.
Le parole dei ricercatori: “Sulla base dei risultati di questo studio, gli estrogeni potrebbero avere un ruolo protettivo nelle donne nello sviluppo della demenza. Quando le donne si sottopongono ad un intervento chirurgico a causa di condizioni così benigne, subiscono una brusca diminuzione dell’esposizione agli estrogeni e cambiamenti accelerati nel sistema nervoso nel periodo perimenopausale. La chirurgia riproduttiva dovrebbe essere considerata come un aumento del rischio di demenza nella pratica clinica.”